Politica

Roma, Art. 18: in piazza il fronte anti Jobs Act. Vendola:"Renzi ci riporta all'800"

ROMA, 05 OTTOBRE 2014 - Si sono ritrovati ieri a Roma, in Piazza Santi Apostoli - dove un tempo fu la sede dell'Ulivo - Nichi Vendola e Sel. Presenti anche Landini, Civati, molti esponenti dei sindacati e delle associazioni studentesche, così come comitati e gruppi che agiscono sul territorio a livello locale. L'obiettivo era innazitutto quello di manifestare il proprio dissenso nei confronti del Jobs Act e delle recenti decisioni prese circa l'abolizione dell'Articolo 18.

A dar voce alla protesta è stato, primo fra tuttii, proprio Nichi Vendola, che con il suo partito ha fortemente voluto la manifestazione dal titolo "Fate il lavoro, non fate la crisi, per una nuova politica economica in Italia e in Europa per dire basta ai fallimenti dell’austerity". Il fondatore di Sel ha infatti attaccato il premier, affermando: "Renzi vuol tornare in una condizione arcaica. Ci propone l'800 2.0. Oggetto vero della sua controriforma è andare indietro in nome del conservatorismo".[MORE]

A destare qualche preoccupazione in casa Pd è stata la presenza di Pippo Civati, che è intervenuto a margine della manifestazione, dichiarando: "Io sono affezionato a un'idea di sinistra che fa la sinistra. Adesso vedo Renzi fare battaglie contro la sinistra come se fosse un leader di destra a furia di frequentare Verdini. Io voglio unire la sinistra non scinderla, quello che si è scisso anche rispetto al programma delle primarie è Renzi".

Forte conflitto anche fra Landini e il premier Renzi. Il rappresentante della Fiom, infatti, promette battaglia al governo, una battaglia che proseguirà anche dopo la manifestazione nazionale della Cgil del 25 ottobre. Sulla difficile situazione della sinistra italiana e del Pd, Maurizio Landini ha infine dichiarato: "Il problema di un vuoto politico a sinistra c’è tutto, per riempirlo però la strada non è semplice".

Valentina Vitali

(Foto:www.terzobinario.it)