SELLIA MARINA (CZ) – Novembre 2008, è dichiarata l’inagibilità della chiesa madre del “S.S. Rosario” di Sellia Marina, a causa di un cortocircuito. Dicembre 2010, i parrocchiani si domandano perché dopo che siano terminati i lavori, gli stessi siano ricominciati, come è evidente dall'impalcatura della foto. Sarà solo una scusa per non riaprirla? Una cosa è certa: ecco il terzo Natale consecutivo che i cittadini del paese festeggeranno in un “magazzino”.[MORE]
L’appello dei parrocchiani si è reso necessario a causa dei numerosi disagi in cui incorrono gli stessi. Per parecchi anziani, infatti, non è possibile partecipare al culto nel piccolo magazzino allestito a “chiesa” in quanto i posti a sedere risultano insufficienti. Il problema è grave, difatti d’inverno per ascoltare la messa si soffre il freddo e la pioggia, e l’estate è il caldo a farla da padrone.
La situazione è diventata insostenibile. Raggiungere la seconda chiesa del paese, “Stella Maris”, situata sulla S.S. 106, implica, senza dubbio, difficoltà e pericoli. I parrocchiani sono alquanto rammaricati dal fatto che l’assenza di una chiesa praticabile si fa sempre più lunga, a oggi più di due anni, e chiedono ad alta voce risposte concrete per l’apertura al culto e per onorare solennemente il loro patrono “S. Nicola”, celebrazione che manca da tre anni oramai.
La mancanza di risposte da parte dei loro parroci, inoltre, porterà alla costituzione di una delegazione con lo scopo di incontrare Mons. Antonio Ciliberti, Vescovo della diocesi “Catanzaro – Squillace” e vice presidente della Conferenza Episcopale Calabra, affinché si possa restituire la possibilità a tutti i cittadini di Sellia Marina e non solo, di ritornare nella propria chiesa madre.