Serie A, Fiorentina e Inter ko: Napoli campione d'inverno. Sampdoria - Juventus 1-2

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CATANZARO. 10 GENNAIO 2016 - Clamorose sconfitte per i viola e per la squadra di Mancini. Pari tra Toma e Milan, Garcia rischia. Napoli senza problemi contro il Frosinone, è campione d'inverno. Nel posticipo Sampdoria - Juventus 1-2. [MORE]

La 19ª giornata premia il Napoli, che passeggia sul Frosinone e si laurea campione d'inverno. I partenopei approfittano così della doppia, sorprendente, sconfitta di Inter e Fiorentina per passare al giro di boa davanti a tutti. Nel posticipo la Juventus batte la Sampdoria e si porta a meno due dalla nuova capolista. Pareggio tra Roma e Milan che sorride solo ai rossoneri e Mihajlovic. Dopo il vantaggio infatti, i giallorossi si sono spenti e ora Garcia vede la sua posizione sempre più in bilico. In zona salvezza importanti vittorie per Carpi, Genoa e Palermo.

CARPI – UDINESE. Terza vittoria stagionale per il Carpi che permette di conservare un piccola fiammella di speranza per la salvezza. Gli emiliani hanno la meglio dell'Udinese con una prova di carattere. Decisive le reti di Pasciuti e Lollo al 26' e al 70'. Inutile la rete di Zapata al 72' che ha riaperto la gara. L'attaccante colombiano ex Napoli è andato ad un passo dal pareggio al 90' ma il suo tiro è terminato sul palo a Belec battuto.

FIORENTINA – LAZIO. La prima sorpresa di giornata arriva nell'anticipo delle 18. La Fiorentina deve vincere per scavalcare l'Inter e mettergli pressione se vuole provare a chiudere il girone di andata davanti a tutti. Il match è molto equilibrato con i biancocelesti bravi a chiudere tutti gli spazi. È proprio la Lazio a passare in vantaggio all'ultimo minuto del primo tempo con la bella percussione di Keita. Nella ripresa i padroni di casa provano a spingersi in avanti con gli ingressi di Ilicic e Rossi ma la difesa di Pioli tiene bene. Nei minuti di recupero succede di tutto con ben tre reti messe a segno. Al 92' è Milinkovic-Savic a firmare il raddoppio ma dopo un solo minuto Roncaglia dimezza lo svantaggio con un tiro da fuori area che trova la complicità di Berisha. I viola ce la mettono tutta per arrivare al pari ma lascia spazi e così arriva il gol che chiude la partita con Felipe Anderson.

ROMA – MILAN. Nella sfida tra i due allenatori più criticati del momento alla fine ne esce un pareggio che forse fa felice solo Mihajlovic. Primo minuto di gioco e prima occasione per la Roma con il giovane Sadiq ma Donnarumma risponde da campione. Al 3' la difesa rossonera deve capitolare sul colpo di testa di Rudiger su cross da punizione di Pjanic. Poco alla volta il Milan cerca di riorganizzarsi e a portarsi in avanti. La ripresa è un assolo rossonero con con il pareggio che arriva al 50' grazie al colpo di testa di Kucka. Dieci minuti dopo è lo stesso slovacco ad andare vicino al sorpasso con una clamorosa occasione da pochi passi che però termina sul fondo. Al 65' traversa di Bacca con un tiro dalla distanza.

INTER – SASSUOLO. L'Inter si presenta al primo match del 2016 a San Siro vogliosa di ottenere i tre punti e chiudere il girone d'andata davanti a tutti. La squadra di Mancini ha un approccio alla gara molto positivo e nei primi dieci minuti costruisce due occasioni con Icardi e Ljajic che però sprecano e lasciano il risultato invariato. La partita è ben giocata da entrambe le squadre e solo le grandi prestazioni dei due portieri, Consigli e Handanovic, fanno si che il risultato si mantenga sullo 0-0. La ripresa conserva lo stesso copione fino alla fine ma proprio quando sembrava scritto lo 0-0, Defrel viene atterrato in area da un Miranda troppo distratto e manda Berardi dal dischetto. Il talento neroverde si presenta dagli undici metri a sfidare il pararigori nerazzurro e con estrema freddezza realizza il gol della vittoria.

ATALANTA – GENOA. Dopo la sconfitta nel derby ci si attendeva una prova d'orgoglio da parte del Genoa che con una prestazione molto attenta in fase difensiva e cinica in quella offensiva riesce a conquistare i tre punti, molto importanti in chiave salvezza. Il match è bruttino con entrambe le squadre più preoccupate a non prenderle. A dieci minuti dalla fine Dzemaili spezza l'equlibrio con un sinistro al volo che batte Consigli e regala il vantaggio ai suoi. L'Atalanta si riversa in avanti alla ricerca del pareggio e viene punita una seconda volta dal solito Pavoletti che chiude i conti su assist di Laxalt.

BOLOGNA – CHIEVO. Nel pomeriggio delle vittorie esterne si aggiunge anche il successo del Chievo, che batte il Bologna e consolida la sua già ottima classifica. I clivensi portano a casa i tre punti grazie alla seconda rete consecutiva di Simone Pepe, che con un bel destro in diagonale batte Mirante e regala la vittoria ai suoi compagni. Nel primo tempo i padroni di casa giocano meglio e hanno la possibilità di portarsi in vantaggio con un calcio di rigore. Il tentativo di Mattia Destro viene però neutralizzato da Bizzarri che nega la gioia all'ex attaccante di Roma e Milan.

FROSINONE – NAPOLI. Manita e primato per il Napoli che con il 5-1 sul campo del Frosinone si regala il titolo di campione d'Inverno dopo ben 26 anni. La squadra di Sarri, già a conoscenza delle sconfitte di Fiorentina e Inter, entra in campo con la giusta concentrazione e archivia la pratica già nel primo tempo. Il vantaggio arriva al 20' con il colpo di testa in mischia di Albiol, bravo a sfruttare la pessima uscita del portiere Zampino. Al 30' Higuain conquista e trasforma il rigore del 2-0 che manda le due squadre al riposo con il doppio vantaggio partenopeo. Nella ripresa la squadra di Sarri non molla di un millimetro e nell'arco di due minuti, tra il 59' e il 61', arrivano le reti di Hamsik, con un bel tiro da fuori area, e di Higuain, con una stupenda azione personale. C'è gioia anche per il rientrante Gabbiadini che firma il 5-0 con un sinistro chirurgico che termina sotto l'incrocio dei pali. All'81' arriva la rete della bandiera per i padroni di casa con la bella girata di Samamrco.

VERONA – PALERMO. Dopo una settimana tormentata il Palermo fa suo lo scontro salvezza con il Verona e conquista tre punti preziosi per la sua classifica. La rete decisiva, che sembra condannare ancora di più la squadra di Delneri arriva al 27' con Vazquez, bravo a mettere alle spalle del portiere Gollini. I padroni di casa ci provano in più occasioni ma devono vedersela con un Sorrentino stratosferico, capace di bloccare tutti i tentativi di Pazzini e compagni.

TORINO – EMPOLI. Ancora una sconfitta, ancora fischi per il Torino. La squadra di Ventura perde la terza partita di fila e peggiora ancora di più il pessimo rapporto con i tifosi dell'ultimo periodo. Dopo le critiche post Napoli, Ventura fa a meno di Quagliarella proponendo un inedito tandem offensivo composto da Belotti e Martinez. È proprio quest'ultimo ad avere le migliori occasioni per portare in vantaggio i granata ma l'attaccante, a tu per tu con Skorupski per ben due volte, fallisce clamorosamente. Al 56' arriva il gol di Maccarone che decide l'incontro e regala un'altra soddisfazione a Giampaolo e i suoi ragazzi.

SAMPDORIA – JUVENTUS. Nona vittoria consecvutiva per la Juventus, che batte in trasferta la Sampdoria e aggancia l'Inter al secondo posto. Partita che si è accesa nel finale dopo sessanta minuti dominati dalla squadra di Allegri. Dopo una prima parte di studio i bianconeri vanno in vantaggio con Pogba, che al 17' controlla di petto e gira di sinistro una palla che termina nell'angolino e batte Viviano. Juventus in controllo che di tanto in tanto prova a farsi vedere in avanti ma ciò che riesce ad ottenere sono solo calci d'angolo. Pronti, via e nella ripresa arriva il raddoppio firmato da Khedira, che si inserisce con i tempi giusti e su assist di Dybala fa esplodere lo spicchio di Marassi occupato dai tifosi ospiti. Calano i ritmi e al 63' la Juve avrebbe la possibilità di portare a tre i gol di vantaggio ma per Morata è davvero un momento no e spedisce a lato. La legge del calcio non ammette errori e appena un minuto dopo arriva la rete di Cassano che dimezza lo svantaggio e regala mezz'ora di speranza ai suoi. I padroni di casa ci provano in ogni modo a scardinare la difesa bianconera ma alla fine la Juventus festeggia altri tre punti che la portano a meno due dalla vetta.

 

 

Risultati 19ª giornata
Carpi Udinese 2-1
Fiorentina Lazio 1-3
Roma Milan 1-1
Inter Sassuolo 0-1
H. Verona Palermo 0-1
Atalanta Genoa 0-2
Bologna Chievo 0-1
Frosinone Napoli 1-5
Torino Empoli 0-1
Sampdoria Juventus 1-2 

 

Classifica
Napoli 41   Atalanta  24 
Inter 39   Udinese  24 
Juventus  39    Sampdoria  23 
Fiorentina  38    Torino 22
Roma 34   Bologna 22
Sassuolo 31   Palermo 21
Empoli 30   Genoa 19
Milan 29   Frosinone 15
Lazio 27   Carpi 14
Chievo 26              Verona 8

 

Giuseppe Sanzi

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Scritto da Giuseppe Sanzi

Giornalista di InfoOggi

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