Serie A: la presentazione della 33ª giornata

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PISA, 28 APRILE 2015 - La Juventus potrebbe laurearsi campione già stasera ma tutto dipende da Lazio e Roma che vogliono vincere per ritardare la festa dei bianconeri e consolidare la seconda e la terza posizione. Giovedì tocca al Napoli che sfida l’Empoli. [MORE]

Nemmeno il tempo di riordinare le idee che il campionato riparte per la 33ª giornata. Sembra essere il momento di chi sta dietro. Dal Napoli, che con le ultime due vittorie ha riaperto la corsa a secondo e terzo posto, all’Inter, che con sette punti nelle ultime tre partite ha riacceso una piccola speranza di centrare l’Europa League anche se davanti a lei ci sono Genoa e Torino, che coltivano le stesse ambizioni. In coda, se l’Atalanta dovesse passare indenne lo scontro diretto con il Cesena, allora i giochi potrebbero considerarsi chiusi. Il match più atteso è probabilmente quello di Torino tra Juventus e Fiorentina in cui la squadra di Allegri potrebbe laurearsi campione in caso arrivassero i tre punti e la Lazio non dovesse vincere con il Parma. Sarà un turno diviso in tre giorni, con l’Inter ad aprire il programma e il Napoli, che sfida l’Empoli, a chiuderlo.

Si parte dunque già stasera, alle 20.45, con Udinese – Inter. I nerazzurri vogliono vendicare la sconfitta dell’andata per provare a inseguire il sesto, o addirittura quinto posto, che varrebbe la qualificazione all’Europa League per la prossima stagione. Mancini sembra aver trovato la quadratura del cerchio e, pur dovendo rinunciare a Ranocchia e Juan Jesus out per squalifica, può contare sull’ottimo momento di forma di Hernanes e Icardi, con l’attaccante argentino che insegue il connazionale Tevez nella classifica cannonieri. Dall’altra parte in panchina ci saranno due ex come Stramaccioni e Stankovic che venderanno cara la pelle e proveranno a rifilare un altro scherzetto così come avvenne all’andata. I due si affidano all’estro di Totò Di Natale, a secco da sette partite, che vuole chiudere al meglio il campionato e la sua avventura in maglia bianconera dato che pare ormai certo un suo addio a fine stagione.

Domani ben otto partite in contemporanea alle 20.45. Sassuolo – Roma e Lazio – Parma sembrano essere due sfide cruciali per la lotta al secondo posto, con i giallorossi in crisi d’identità che pagano la scarsa vena realizzata dei propri attaccanti dato che nelle ultime 19 giornate di campionato ha realizzato sedici reti, con una media gol da zona retrocessione. Ora Totti sembra essere diventato un peso nonostante a 38 anni sia il punto di riferimento della squadra. Garcia le sta provando davvero tutte per rivitalizzare un gruppo che non sembra più essere coeso e compatto come ad inizio stagione. Domani affronteranno una squadra, il Sassuolo, che vive più o meno lo stesso delicato momento. I neroverdi, dopo una grande prima parte di stagione, stanno avendo un andamento piuttosto altalenante con due sole vittorie e un pareggio nelle ultime dieci gare. Nella gara dell’Olimpico, la Lazio prova a dimenticare le ultime due partite in cui è arrivato un solo punto nel deludente pareggio di domenica con il Chievo. I biancocelesti affrontano un Parma che è imbattuto da quattro giornate e che, se possibile, vuole ritardare ancora la retrocessione matematica. La squadra di Pioli dovrà quindi approcciare alla partita con la massima concentrazione per evitare un altro passo falso che potrebbe compromettere il secondo posto.

Il risultato delle due romane potrebbe far scattare la festa in casa Juventus. In caso di vittoria dei bianconeri contro la Fiorentina e di mancato successo di Lazio e Roma infatti, la squadra di Allegri potrebbe laurearsi campione d’Italia con cinque giornate d’anticipo. Ottenere tre punti contro una squadra arrabbiata come quella viola però non sarà affatto semplice. I ragazzi di Montella infatti vengono da tre sconfitte consecutive ed hanno ancora in mente il pesante 0-3 con cui proprio la Juventus li ha eliminati in semifinale di Coppa Italia. Entrambe sono attese, la prossima settimana, dalle semifinali europee con Real Madrid e Siviglia che potrebbero regalare loro il sogno di alzare un trofeo prestigioso. I bianconeri poi sono reduci dalla sconfitta abbastanza immeritata del derby con il Torino e vogliono evitare di cadere nel secondo passo falso consecutivo. Proprio la squadra di Ventura, reduce dalla grande vittoria nella stracittadina, farà visita al Palermo in un match che si prospetta essere molto interessante. I rosanero sono reduci dalla sconfitta di Parma che ha interrotto la serie di due vittorie consecutive. La squadra di Iachini è a due punti dal Milan, decimo, e proverà a regalarsi la soddisfazione di chiudere il campionato dalla parte destra della classifica. I granata stanno addirittura migliorando la grande stagione dello scorso anno e si trovano a soli tre punti dal quinto posto che porta direttamente in Europa League.

Con 47 punti, gli stessi del Torino, c’è il Genoa di Gasperini che fa visita ad un Milan disastrato. I rossoblu sono tornati in corsa dopo il 3-1 casalingo al Cesena che ha visto brillare ancora una volta il talento di Perotti. Ora l’allenatore dei liguri dovrà però fare a meno del suo numero dieci fino a fine stagione per una lesione aiflessori rimediata proprio nella sfida con i romagnoli. Dall’altra parte, i rossoneri sono in ritiro punitivo per le scarse prestazioni e sembrano avere enormi problemi interni allo spogliatoio, con un Inzaghi che ha perso autorevolezza. Le voci per la vendita della società poi, non sono un’attenuante per una squadra costruita per lottare per entrare in Europa e che invece rischia di scivolare fuori dalle prime dieci. L’altra sponda di Genova, quella blucerchiata, cerca il riscatto contro il Verona dopo la pesante sconfitta rimediata in casa del Napoli. Anche la squadra di Mihajlovic ha perso fino al termine della stagione uno dei suoi uomini migliori, Eder, ma può contare su Muriel, che da quando è arrivato sembra migliorare di partita in partita. Il tecnico della Sampdoria vuole il massimo sforzo dai suoi per difendere quel quinto posto conquistato con tanti sacrifici a dispetto dei pronostici di inizio stagione.

In zona salvezza giornata cruciale per le sorti di Cesena e Cagliari. I bianconeri hanno l’ultima possibilità per provare a riaprire i discorsi nel match casalingo con l’Atalanta. I nerazzurri sono infatti la squadra su cui fare la corsa ma i punti di distacco tra le due sono otto a ormai pochissime giornate dalla fine. Reja perde per le prossime cinque giornate il capitano e bomber German Denis, protagonista in negativo del post partita con l’Empoli in cui ha sferrato un pugno al difensore toscano Tonelli. L’ex tecnico di Lazio e Napoli però recupera Pinilla e sa che anche un pareggio vorrebbe dire mettere in ghiaccio la permanenza in serie A. I ragazzi di Di Carlo dunque giocheranno per l’unico risultato utile, la vittoria. Altra interessata a questa partita è sicuramente il Cagliari del neo allenatore Festa. I sardi vengono dalla bella vittoria di Firenze che ha ridato un po’ di slancio per le ultime partite ma i punti da recuperare sono sette e le giornate da disputare sempre meno. I rossoblu saranno ospiti del Chievo, ormai salvo, che vanta una delle migliori difese del campionato e viene dal pareggio dell’Olimpico con la Lazio. Un’altra vittoria, con conseguente sconfitta dell’Atalanta, darebbe vita a cinque giornate di fuoco.

A chiudere il programma della 33ª giornata sarà il Napoli, di scena a Empoli. Gli azzurri sono in un gran momento e provano a rimontare secondo e terzo posto, che fino a poche giornate fa sembrava un traguardo irraggiungibile. Gli uomini di Benitez, non dimenticano il pareggio dell’andata che come spesso è accaduto con le piccole, è costato caro in termini di punti e ha causato questo piccolo ritardo in classifica. I toscani, che ad inizio anno partivano praticamente già retrocessi, stanno disputando una bellissima stagione grazie all’organizzazione di gioco data dal tecnico Sarri. Ora tengono a mettere in difficoltà e fare bella figura anche contro una grande squadra come il Napoli, che è tra le prime quattro in Europa League e mira a centrare la Champions in campionato. Per farlo, potrà contare su un reparto d'attacco devastante, con Higuain e Gabbiadini in stato di grazia.
 

Giuseppe Sanzi