Settimana lavorativa da 4 giorni: a che punto è l'Italia?

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Se ne sta parlando tanto, soprattutto in Europa, ma in Italia la settimana corta non è ancora diventata legge. Alcune grandi aziende la stanno sperimentando, si lavora solo quattro giorni in modo da avere più tempo per lo sport, per la salute e per gli hobby digitali come i casino online. Vediamo come si stanno muovendo le PMI e se siamo destinati a lavorare meno o se, invece, tutto questo rimarrà solo un'utopia.

36 ore su 4 giorni: la proposta è in sperimentazione

È una scelta volontaria e sperimentale, con delle giornate più lunghe, circa 9 ore più pausa, e un riproporzionamento delle ferie e dei permessi. Quindi, non è una riduzione a 32 ore, è solo una distribuzione diversa dell'orario tradizionale. A oggi, questa opzione non viene usata da tutti, anzi. Per esempio, gli sportelli aperti al pubblico sono esclusi se la rimodulazione riduce la qualità del servizio. L'attivazione avviene tramite il confronto sindacale e una valutazione organizzativa dell'amministrazione.

Quali sono le aziende che l'hanno già introdotta

Nel settore privato, ognuno può gestirsi come preferisce. Intesa Sanpaolo ha aperto la strada già dal 2023, settimana di 4 giorni da 9 ore a parità di retribuzione su base volontaria, con progressivi allargamenti della sperimentazione anche nelle filiali selezionate. In alcune sedi la banca ha ridotto l'orario da 37,5 a 36 ore. SACE ha lanciato Flex4Future: lavoro per obiettivi, meno timbrature e settimana di 4 giorni su base volontaria. Secondo i dati diffusi dall'azienda, il modello ha coinciso con un aumento della produttività nel 2024 e nel primo trimestre 2025. Anche la SIAE ha introdotto la smart week, un'alternanza tra settimane di 5 giorni e settimane di 4 giorni da 32 ore, senza tagli di stipendio, con circa 600 persone coinvolte e integrazione con lo smart working. L'accordo è valido dal 1° marzo al 31 dicembre 2025. Altri grandi nomi, come Luxottica, Lavazza, Lamborghini e Sace, stanno lavorando su delle formule di settimana corta o venerdì breve e flessibilità oraria. Questo significa che il tema della settimana breve sta attirando l'attenzione e, forse, verrà adottato anche dalle PMI nei prossimi anni. Se ti stai chiedendo come cambia la vita quotidiana con quattro giorni di lavoro, molte persone hanno detto di avere più tempo per riscoprire le routine semplici, dalla spesa senza fretta alla lettura e, perché no, anche un'oretta per le slot machine online o per una maratona di serie TV.

E la legge sulle 32 ore? A che punto è il Parlamento

Sul piano normativo generale, alla Camera è confluito un testo che punta a passare, nei casi applicabili, da 40 a 32 ore a parità di salario, con degli incentivi alle imprese che contrattano la riduzione. Nel febbraio 2025 l'iter però si è arenato, la maggioranza e le opposizioni si sono divise soprattutto sulle coperture economiche. Questo significa che per ora non c'è una legge nazionale sulle 32 ore, quindi la spinta arriva soprattutto da degli accordi aziendali.

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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