Cronaca

Si suicida l'autore della strage di Mantova

MILANO, 12 NOVEMBRE 2011 – Questa mattina si è tolto la vita nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio Emilia nel quale era rinchiuso, Omar Bianchera, il camionista di 45 anni che nell’aprile del 2010 aveva seminato il panico nel mantovano stroncando, in poco più di due ore, la vita a tre persone.[MORE]


 Bianchera si era reso colpevole di un triplice omicidio togliendo la vita alla ex moglie, ad una vicina di casa e ad un uomo con il quale aveva avuto rapporti d’affari. L’uomo con lucida freddezza ha atteso l’ex moglie, vincitrice della causa di separazione a cui aveva dovuto versare dei soldi, di fronte la propria abitazione. La donna, intuendone le sue intenzioni, era riuscita in un primo momento a scappare finendo però con la sua auto contro un muro. Raggiunta dall’ex marito la donna veniva uccisa con due colpi di pistola. La follia omicida del Bianchera non era però finita e subito dopo si è abbattuta sulla sua vicina di casa con cui aveva avuto precedenti contrasti causa i confini dei loro terreni. Sempre più in preda alla follia ha poi raggiunto la sua terza vittima, un ex socio in affari. L’uomo che si trovava in macchina con moglie e figli è stato ucciso senza pietà di fronte alla propria famiglia. Il Bianchera era poi fuggito dando il via, da parte delle forze dell’ordine, ad una vera e propria caccia all’uomo che si era estesa dal Mantovano fino al Bresciano. Il pluriomicida sentendosi braccato, dopo qualche ora, si era arreso ai carabinieri ponendo fine alla sua domenica di follia.
Lo scorso 28 ottobre l’uomo era stato condannato a 20 anni di carcere e 5 di ospedale psichiatrico. L’imputato ha ascoltato impassibile l’esito della sentenza, pronunciata a porte chiuse, dal Gup di Mantova su cui ha pesato la perizia psichiatrica che aveva dichiarato l’imputato seminfermo di mente.


Questa mattina, Omar Bianchera, si è impiccato nell’ospedale psichiatrico nel quale era rinchiuso. La follia omicida che lo aveva portato a stroncare la vita di ben tre persone ha ucciso anche lui.


Daniela Dragoni