Sicilia, inchiesta fondi Ciapi: sequestro da 100 milioni e 16 denunciati

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PALERMO, 18 APRILE 2014 - La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato beni per un valore di 100 milioni di euro ancora nell'ambito dell'inchiesta che riguarda l'ente di Formazione Ciapi, del capoluogo siciliano (Centro Interaziendale Addestramento Professionale Integrato), e l’assegnazione indebita di fondi europei per 15 milioni di euro. 

Già nel Giugno scorso furono eseguite diciassette ordinanze di custodia cautelare, per irregolarità nelle procedure di aggiudicazione di appalti negli eventi pubblici in Sicilia, oltre che per illecita ricezione di contributi pubblici da parte dell'ente. Il denaro proveniva dal Fondo sociale europeo (Fse), e tramite anche fatture, che sembra siano state scoperte dalle Fiamme gialle e rilasciate per operazioni inesistenti per oltre 40 milioni di euro, i soldi erano destinati alla realizzazione del progetto Co.or.ap.[MORE]

Così la Guardia di Finanza ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, emesso in via d'urgenza dalla Procura di Palermo, nei confronti di quattro società e, "per equivalente", di disponibilità patrimoniali e finanziarie che pare siano riconducibili a Fausto Giacchetto, principale indagato, che sarebbe accusato di "avere illecitamente ottenuto, anche per progetti diversi dal Coorap, ingenti contributi pubblici".

In questa nuova fase dell'inchiesta i reati contestati sono la truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, la turbata libertà degli incanti, la frode nelle pubbliche forniture, la falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale, il favoreggiamento e la frode fiscale. 

(Foto dal sito cataniaoggi.com)

Katia Portovenero

 

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Scritto da Caterina Portovenero

Giornalista di InfoOggi

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