CATANZARO, 22 LUGLIO 2015 - Silvio Berlusconi, durante la cena con i deputati forzisti, avrebbe dichiarato loro quanto segue: "Io sono il presidente di Forza Italia, non ho affatto intenzione di cambiare questo bellissimo nome. Fi fa parte della mia vita, sono il presidente di Fi e voglio morire presidente di Forza Italia".
Il leader del Partito Azzurro ha espresso il suo pensiero nei confronti delle persone che si sono astenute nell'esercitare il diritto di voto negli ultimi tempi, con la speranza di coinvolgerle nuovamente nel partecipare alle operazioni di voto. "Non possiamo chiudere gli occhi di fronte a 24 milioni di italiani che non vanno più a votare. Mettiamoci in moto per andare a parlare e a convincere questi milioni di persone che non votano più", ha sottolineato l'ex Premier. Berlusconi ha esposto anche il suo prossimo obiettivo e, contemporaneamente, un duro affondo nei confronti di Renzi: "Voglio fare un giro d'Italia andando in tutte le province. Per convincere le persone a votare per noi non è sufficiente la promessa della riduzione delle tasse".
[MORE]
Il Cavaliere, conversando con i commensali forzisti, ha posto anche l'accento sugli obiettivi programmatici, sui quali, si deve occupare il governo composto da 20 saggi: "Ho fatto un focus ed è venuta fuori quest'idea dell'Altra Italia. Una cosa, un insieme, una casa della speranza o qualcosa di simile costituita da persone che non sono professionisti della politica e che prospetti un governo fatto di queste persone con un programma preciso". Come un fiume in piena, Berlusconi ha presentato il suo ambizioso progetto, che potrebbe dare una speranza a coloro, i quali, non riescono più ad identificarsi con la corrente politica democratica: "Forza Italia sarà il lievito per la nascita dell'Altra Italia che non si riconosce nella sinistra".
Luigi Cacciatori
Immagine da reporternuovo.it