Il Cosenza si prepara ad affrontare il Siracusa in trasferta, in quella che sarà la terza partita in una settimana intensa di campionato. Alla vigilia della sfida, Mister Buscè ha analizzato lo stato della squadra, le condizioni fisiche dei giocatori e le prospettive tattiche.
Mister Buscè: gestione delle energie e recupero fondamentale
Il tecnico rossoblù ha sottolineato come la squadra stia reagendo bene al tour de force:
“Questa è la terza partita in sette giorni, ma in questo momento più giochi e più riesci a trovare ritmo e continuità. È chiaro che ci sono alcuni ragazzi acciaccati, ma la situazione generale è positiva. In settimane così, l’allenamento più importante diventa il recupero, più ancora del lavoro sul campo”.
Le condizioni dei giocatori: Ferrara e Contiliano sotto osservazione
Tra i singoli, Mister Buscè ha fatto il punto:
- Ferrara ha subito un piccolo intervento alla bocca e sta seguendo una terapia antibiotica. Non sarà disponibile per il match contro il Siracusa.
- Contiliano, invece, sta migliorando e dalla prossima settimana dovrebbe rientrare a pieno ritmo con il gruppo.
Gli altri giocatori, nonostante le fatiche accumulate, sono pronti a dare il massimo anche in questa terza gara consecutiva.
Focus su Cannavò: duttilità e spirito di sacrificio
Ampio spazio è stato dedicato a Cannavò, giovane calciatore che Buscè conosce bene dai tempi di Empoli:
“È un ragazzo duttile, può giocare da quinto, da esterno in un 4-3-3 o in un 4-3-2-1, sia a destra che a sinistra. Ama accentrarsi per calciare in porta ma sa anche lavorare bene sull’esterno, attaccando il secondo palo con determinazione. Ha già dimostrato numeri importanti con la Vis Pesaro e rappresenta un valore aggiunto per la squadra”.
Siracusa-Cosenza: una sfida di concentrazione e mentalità
Parlando dell’avversario, Mister Buscè ha riconosciuto le qualità del Siracusa:
“È una squadra che corre molto, che fa pressing alto e gioca con entusiasmo, soprattutto davanti al proprio pubblico. Noi dovremo affrontare la partita con equilibrio, concentrazione ed esperienza, accettando i momenti di difficoltà senza abbatterci e reagendo con determinazione”.
Il tecnico ha paragonato la gestione dei momenti critici a quella di un pugile: “Quando sei alle corde non devi andare al tappeto, ma resistere per poi reagire e prendere il sopravvento”.
La filosofia di Mister Buscè: umiltà, divertimento e autostima
Infine, l’allenatore del Cosenza ha rimarcato la sua filosofia:
“Il calcio va giocato con umiltà e passione. I ragazzi devono divertirsi in campo, perché il divertimento non significa superficialità, ma passione per quello che si fa. Quando manca questo spirito, tutto diventa pesante. Io vedo invece un gruppo unito, che cresce e che affronta ogni allenamento con disponibilità e fiducia”.
Conclusioni
La sfida Siracusa-Cosenza non sarà solo un test tecnico-tattico, ma anche una prova di carattere e di mentalità. I rossoblù arrivano con qualche acciaccato ma con la convinzione di poter dire la loro anche in una settimana così intensa.
La parola d’ordine di Mister Buscè resta chiara: umiltà, equilibrio e mentalità vincente.