DAMASCO, 31 AGOSTO 2014 - I 75 caschi blu filippini della Forza delle Nazioni unite per il disimpegno sul Golan (Undof) che si trovavano in una posizione particolarmente rischiosa a causa dei combattimenti in Siria sono salvi. L'annuncio è giunto oggi dall'esercito filippino. "Sono tutti al sicuro. Abbiamo lasciato la nostra posizione ma abbiamo portato con noi tutte le nostre armi", ha fatto sapere il luogotenente-colonnello Ramon Zagala.
35 soldati erano stati portati in salvo e prelevati dalla loro posizione da alcuni veicoli blindati delle Nazioni unite, dopo che i ribelli siriani si erano resi responsabili di un attacco a circa 4 km di distanza dalla postazione degli stessi caschi blu. Gli altri 40 soldati, invece, secondo quanto diffuso da una fonte militare filippina, hanno affrontato i ribelli siriani in uno "scontro a fuoco durato sette ore". [MORE]
Poi, finalmente, durante la notte, sono riusciti a raggiungere a piedi una postazione Onu a 2 km da loro e da qui sono stati portati al capo Ziuani. Gli uomini che fanno parte dell'Undof sono 1.223, provengono da sei Paesi - India, Fiji, Filippine, Irlanda, Paesi Bassi e Nepal - e hanno un mandato rinnovato attualmente per 6 mesi, fino a dicembre 2014.
Intanto, altri 44 caschi blu delle isole Fiji sarebbero stati rapiti dai ribelli siriani e l'Onu starebbe cercando di localizzarli per trarli in salvo.
Valentina Vitali
(Foto: youreporternews.it)