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Siria: Obama incontra Putin a Parigi: "Assad deve lasciare". Ancora gelo Russia-Turchia

PARIGI, 30 NOVEMBRE 2015 - Trenta minuti di faccia a faccia "pieni" tra il presidente russo Vladimir Putin e il collega americano Barack Obama a margine del vertice Onu sul clima a Parigi. Entrambi, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, hanno affermato la rinnovata esigenza di passi verso una soluzione politica della crisi siriana. In particolare, Obama ha chiesto a Putin di ridurre le tensioni con la Turchia, dopo l'abbattimento del jet russo, sottolineando che Bashar al Assad deve lasciare il potere in Siria per porre fine al conflitto. [MORE]

Obama avrebbe, inoltre, invitato il presidente russo a concentrare i suoi raid aerei in Siria contro l'Isis, invece di colpire i ribelli moderati. Obama ha sottolineato l'importanza di lavorare a una soluzione diplomatica alla crisi in Ucraina con la piena attuazione degli obblighi degli accordi di Minsk.

Intanto un portavoce del Cremlino, secondo quanto riporta la Tass, conferma che Vladimir Putin non incontrerà il presidente turco Tayyip Recep Erdogan a margine della Conferenza Onu. Erdogan aveva chiesto un incontro con Putin in seguito alle roventi tensioni legate all'abbattimento dell'SU-24 lungo la frontiera turco-siriana da parte dell'aviazione turca, ma rifiutando di scusarsi per l’incidente.

La risposta di Mosca non si è fatta attendere con una serie di sanzioni economiche, già preannunciate dal ministro dell’economia Alexei Ulyukayev, che hanno rimandato ancora il disgelo: stop alle importazioni di prodotti turchi e limiti alle attività economiche; infine l’annuncio che dal primo gennaio 2016 i datori di lavoro russi non potranno assumere cittadini turchi.