ROMA, 05 SETTEMBRE 2013 - Secondo quanto hanno riferito fonti vaticane al quotidiano argentino "El Clarin", Papa Francesco avrebbe parlato al telefono con il presidente siriano Bashar al Assad. Durante il colloquio, il Pontefice avrebbe invitato il capo del regime a cessare la repressione popolare, al fine di evitare un conflitto al quale potrebbero prendere parte gli Stati Uniti.
Mentre si attendono conferme per quanto concerne la telefonata "di pace", il quotidiano "Repubblica" fa sapere che probabilmente Papa Francesco invierà una lettera al presidente russo Vladimir Putin, ma anche questa notizia è in attesa di riscontri.[MORE]
Quello che è certo, per il momento, è che il Pontefice continua a monitorare la situazione, chiedendo ai fedeli di pregare e rivolgere pensieri di pace per il popolo siriano. Per la giornata di Sabato 7 Settembre, il Pontefice ha indetto una giornata di digiuno ed orazioni per la pace in Siria ed in tutto il Medio Oriente.
L'invito a partecipare è stato rivolto alle persone di ogni credo religioso ed anche ai non credenti. Papa Francesco radunerà "il popolo della pace" in Piazza San Pietro, dimostrando così di aver preso una posizione definitiva per quanto riguarda il conflitto che potrebbe presto coinvolgere anche altri Paesi.
AGGIORNAMENTO ORE 12.30: Padre Federico Lombardi, portavoce del Vaticano, ha smentito la telefonata tra il Pontefice ed Assad. Ciò nonostante, restano dubbi, poiché a diffondere la notizia è stato il giornalista Sergio Rubini, amico e biografo di Papa Francesco.
(Immagine da parrocchiapiante.altervista.org)
Alessia Malachiti