Estero

Siria, raid aerei nella notte contro l'ISIS, da parte di Stati Uniti e numerosi paesi arabi

 DAMASCO, 23 SETTEMBRE 2014 – Son partiti nella notte, alle ore 2.30 italiane, i primi raid aerei contro l'ISIS in territorio siriano, in una operazione che ha visto affiancare anche Bahrein, Qatar, Arabia Saudita, Giordania ed Emirati Arabi Uniti alle forze militari statunitensi. Stando a fonti certe, l'operazione era stata programmata da Obama già due settimane fa.

[MORE]

Obiettivo dei missili Tomahawk hanno avuto come obiettivo principale la città di Raqqa, definita la roccaforte siriana dei miliziani del gruppo; sono state infatti sganciate bombe su campi di addestramento, depositi di armi e munizioni, centri logistici e numerosi altri obiettivi sensibili. I razzi sono partiti dalle basi navali americane presenti nel Golfo Persico e nel Mar Rosso, e la prima ondata ha avuto una durata di circa novanta minuti.

Al momento non si hanno ancora informazioni dettagliate sull'esito dei raid; di certo, è la prima operazione militare da parte di forze straniere in territorio siriano dall'inizio del conflitto. L'attacco ha avuto un fortissimo sostegno da parte del mondo arabo, ed è andato a seguire i vari raid contro l'ISIS effettuati in Iraq negli ultimi mesi da parte delle forze aeree americane e francesi. Uno degli obiettivi principali è quello di fermare i flussi di jihadisti che negli ultimi tempi provano ad entrare a far parte delle fila del Califfato, con il fenomeno che sta attecchendo sempre più a livello globale, e che estende i propri tentacoli in numerose altre nazioni a rischio, anche africane ed asiatiche.

Foto: lastampa.it

Dino Buonaiuto