Siria: Russia, attacchi Usa ad Assad "inammissibili" e "criminali"
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DAMASCO, 9 FEBBRAIO - L'ambasciatore russo alle Nazioni Unite, Vassily Nebenzia, ha definito "inammissibili" e "criminali" le incursioni aerea della coalizione a guida statunitense compiute ieri in Siria contro le forze fedeli al presidente Bashar al-Assad e che hanno causato oltre 100 vittime nella provincia orientale di Deir Ezzor. [MORE]
Il diplomatico ha detto di aver protestato durante una riunione a porte chiuse del Consiglio di sicurezza sulla situazione umanitaria in Siria.
"E' inaccettabile per qualsiasi motivo", ha detto Vassily Nebenzia ai giornalisti, aggiungendo di aver ricordato agli Stati Uniti che la loro presenza in Siria e' "illegale". "Non sono stati invitati", ha detto Nebenzia.
Dicono che stanno combattendo il terrorismo internazionale, ma possiamo vedere come il loro intervento vada oltre". "Affrontare chi combatte il terrorismo internazionale sul terreno in Siria e' criminale", ha insistito il diplomatico russo. Nelle scorse ore, gli Stati Uniti hanno fatto sapere di aver attaccato le forze pro-Assad nella provincia di Deir Ezzor perche' queste si preparavano ad aggredire le Forze democratiche siriane, una coalizione arabo curda sostenuta da Washington.
"Alla fine del nostro impegno per difenderci, la loro artiglieria e' stata distrutta, due dei loro carri armati sono stati distrutti e ci sono stati dei morti". Nella notte, il Pentagono aveva rivelato che le vittime sono state oltre 100. Mattis ha aggiunto poi di non sapere chi fossero gli aggressori. "Sappiamo che erano forze filo-regime, ma se fossero iraniani, siriani, russi, mercenari, non posso dirvelo".