DAMASCO, 10 NOVEMBRE 2012 - Continuano gli scontri in Siria e, quest'oggi, le vittime sono almeno cinquantatre. A renderlo noto è l'Osservatorio Nazionale per i Diritti Umani, il quale specifica che sono ventinove i soldati del Governo che hanno perso la vita nell'attacco kamikaze di oggi a Daraa.
Due uomini si sono fatti esplodere nella città della Siria meridionale. I kamikaze erano a bordo di due automobili piene d'esplosivo e, durante la prima esplosione, si sono riportati numerosi danni materiali, mentre sembra sia stata la seconda la causa della carneficina.[MORE]
Vi è poi stata una terza esplosione nei pressi dello stadio, ma non ha causato vittime. Mentre i giornali di tutto il mondo parlano delle vittime di Deraa, città considerata emblema della rivolta contro la dittatura di Assad, continuano gli scontri tra militari e ribelli in diverse località della Siria.
Su Damasco sono in corso nuovi bombardamenti e l'Osservatorio Nazionale per i Diritti Umani specifica che la stima delle vittime è provvisoria, poichè potrebbero perdere la vita altre persone entro la fine della giornata.
(Foto da euronews.com)
Alessia Malachiti