ANCONA, 10 SETTEMBRE 2014 – Scongiurato il pericolo ebola. E’ della serata di ieri la notizia che la quarantaduenne nigeriana, residente a Civitanona Marche e affetta da sintomi compatibili con la diagnosi dell’ebola, avrebbe invece contratto la malaria.
A confermare la diagnosi è stato il Ministero della Salute. La donna era partita a fine Agosto alla volta della Nigeria, suo Paese natale, per una visita ai parenti, residenti a Lagos e a Benincity, e per subire un piccolo intervento chirurgico. Lunedì aveva iniziato ad accusare i primi sintomi compatibili con il virus dell’ebola e, sei giorni dopo il rientro in Italia, si era recata al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche, in provincia di Macerata.
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I sintomi accusati dalla donna risultavano compatibili sia con il virus ebola che con altre malattie infettive e, per questo motivo, era stata trasferita nella Divisione di malattie Infettive degli Ospedali Riuniti di Ancona. Le analisi in seguito effettuate hanno confermato che la quarantaduenne non è affetta da ebola, ma ha invece contratto la malaria.
(foto www.freshthinking.uhmb.nhs.uk)
Elisa Lepone