PIACENZA, 9 FEBBRAIO 2013 - Il 4 febbraio a Castel San Giovanni la quarantottenne Maria Cristina Filippini ha ucciso la madre novantenne soffocandola sul suo letto, con un cuscino sul volto e un fazzoletto per mantenerle la bocca chiusa.
Il movente dell’omicidio è riconducibile alla copiosa quantità di debiti che la Filippini ha contratto negli anni a causa della sua dipendenza dalle macchinette del videopoker e dal gioco d’azzardo.[MORE]
La killer piacentina, ha successivamente confessato, infatti, che dopo aver tolto la vita alla madre al termine di una brusca lite, non ha esitato a strapparle la catenina d’oro che portava al collo, per andare a venderla ad un negozio “Compro Oro”.
Inoltre, ha anche ammesso di aver tentato di depistare le indagini simulando una rapina e mettendo, quindi, a soqquadro l’abitazione della vittima, in via Mameli.
I Carabinieri, capeggiati dal capitano Rocco Papaleo, durante l’ultima settimana hanno raccolto numerose prove che confermano l’omicidio e solo ieri notte, nella caserma di viale Beverora, davanti al procuratore Emilio Pisante, Maria Cristina Filippini ha deciso di confessare.
Subito dopo, è stata arrestata dal nucleo investigativo di Piacenza con l’accusa di matricidio.
[Fonte: http://www.tgcom24.mediaset.it]
[Foto: Ansa ]
Marcella Cerciello [ www.cinemarcy.blogspot.com ]