Il Festival dell’Olio di Calabria accende il Polo Fieristico tra qualità, territorio e grandi ospiti
Catanzaro si prepara ad accogliere SOL and the City Sud – The Olive Oil Festival, la grande Fiera dell’Olio di Calabria in programma venerdì 19 e sabato 20 dicembre 2025 presso l’Ente Fiera – Polo Fieristico di Catanzaro, con ingresso gratuito.
Un evento di rilievo nazionale che pone al centro l’olio extravergine di oliva calabrese, simbolo di identità, cultura e sviluppo economico del territorio.
La Calabria e l’eccellenza dell’olio extravergine di oliva
La Calabria si conferma tra le regioni leader in Italia per qualità dell’olio d’oliva, grazie a un patrimonio agricolo straordinario:
- 220.000 ettari di oliveti
- 139.000 aziende impegnate nella filiera produttiva
- Circa 150.000 tonnellate di olio prodotte ogni anno
Un risultato reso possibile dalla ricchezza delle cultivar autoctone, tra cui Carolea, Cassanese, Dolce di Rossano, Roggianella, Ottobratica, Sinopolese, Grossa di Gerace, che conferiscono all’olio calabrese caratteristiche organolettiche uniche e riconoscibili.
Un festival tra aziende, cultura del cibo e promozione territoriale
Organizzato dalla Regione Calabria in collaborazione con ARSAC – Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese, SOL and the City Sud coinvolgerà oltre 80 aziende, pronte a raccontare al pubblico la propria passione per l’olio extravergine di oliva e le eccellenze agroalimentari calabresi.
Il programma sarà arricchito dalla presenza di chef di rilievo nazionale come Federico Fusco, Andrea Mainardi, Francesco Aquila, Francesca Gambacorta, Luciano Sorbillo e Fabio Campoli, insieme a volti noti dello spettacolo e della comunicazione tra cui Bianca Luna Santoro, Peppone Calabrese, Michele Monopoli e Manuela Arcuri.
La conferenza stampa e il ruolo delle istituzioni
La rassegna è stata presentata ufficialmente durante la conferenza stampa nella Sala Verde della Cittadella Regionale.
Il Presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, ha sottolineato come la collaborazione con la Calabria rappresenti ormai “un punto di riferimento”, ricordando che il Sud produce il 72% dell’olio italiano e valorizzando il potenziale organizzativo del territorio nella promozione del Made in Italy.
Il Sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha evidenziato come eventi di questo livello contribuiscano al rilancio della città, rafforzando il ruolo del capoluogo come sede naturale di grandi manifestazioni.
Investimenti, filiera e visione strategica
Il Vicepresidente della Regione Calabria, Filippo Mancuso, ha ribadito l’importanza di iniziative capaci di valorizzare i prodotti identitari come leva di sviluppo e riscatto territoriale.
Sulla stessa linea il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura, Giuseppe Iiritano, che ha evidenziato come l’obiettivo sia accompagnare le aziende verso qualità, commercializzazione e promozione, superando il modello della sola vendita sfusa.
Un programma ricco e aperto a tutti
Nei due giorni di festival, SOL and the City Sud sarà accessibile dalle ore 10 alle ore 22, con un’offerta articolata in più padiglioni dell’Ente Colosimo:
- aree talk e masterclass
- approfondimenti tematici con docenti universitari
- degustazioni per adulti e famiglie
- area immersiva con Oculus
- area food e spazio dedicato ai GAL calabresi
- palco centrale per i momenti istituzionali e divulgativi
Il Direttore Generale di ARSAC, Fulvia Caligiuri, ha definito l’evento “un momento di esaltazione della Calabria Straordinaria”, mentre Gianni Bruno, Exhibition Manager Wine&Food di Veronafiere, ha elogiato la capacità della Regione di integrare B2B e B2C, riportando al centro olio e vino.
Una visione di lungo periodo per il settore olivicolo
Le conclusioni sono state affidate all’Assessore Gallo, che ha ribadito come il settore olivicolo rappresenti il principale asset dell’agroalimentare calabrese. Tra gli obiettivi: programmazione a medio-lungo termine, investimenti in ammodernamento, formazione e crescita dell’export, che registra dati positivi da diversi trimestri consecutivi.
SOL and the City Sud si conferma così un appuntamento strategico per rafforzare il legame tra produzione di qualità, cultura del cibo e promozione del territorio, coinvolgendo istituzioni, imprese e cittadini.
Ph. Carmelo Panella