LONDRA, 20 SETTEMBRE 2012 - Una soldatessa britannica ha partorito nella base militare di Camp Bastion, in Afghanistan. La donna, che non si era resa conto di essere incinta, ha dato alla luce il figlio con cinque settimane di anticipo. Il ministero della Difesa ha assicurato che la madre e il neonato stanno bene e che ricevono tutte le cure possibili. Nella base militare, teatro martedì scorso di un attacco talebano costato la vita a due militari, arriverà al più presto un’equipe pediatrica per garantire le cure specifiche alla donna e al suo bambino.
Immediata la reazione del ministero della Difesa, il cui portavoce ha tenuto a precisare che nessuno era a conoscenza della gravidanza. Il portavoce ha anche specificato che “non rientra negli usi militari quello di permettere a donne incinta di essere inviate in missione”. Infatti dal 2003, anno in cui è cominciata la guerra, a oggi sono state rimandate a casa 200 soldatesse proprio perché in attesa di un figlio. [MORE]
La corrispondente della Bbc, Caroline Wyatt, nonostante le circostanze particolari della vicenda, ha dichiarato che “questo caso potrebbe aumentare il dibattito sulla necessità di controlli medici più approfonditi, prima di assegnare le donne alla prima linea”.
(foto da notizie.tiscali.it)
Laura Lussu