MOGADISCIO, 12 SETTEMBRE 2012 – Un altro terribile attentato ha colpito oggi un rappresentante governativo, fortunatamente questa volta senza mietere vittime.
Mentre gli Stati Uniti sono ancora sconvolti e attoniti per la morte di Chris Stevens, abbascaitore statunitense in Libia, la Somalia ha rischiato oggi di perdere il proprio presidente, Hassan Sheikh Mohamud, coinvolto oggi in un attentato insieme al Ministro degli Esteri keniano, Sam Ongeri.[MORE]
L’attentato, compiuto da un kamikaze suicida, è avvenuto nei pressi di un hotel a Mogadiscio nel corso di una conferenza stampa.
L’attacco, costituito da due esplosioni, ha causato la morte di tre persone e, al momento, non è stato rivendicato da nessuno, anche se in cima alla lista dei sospetti mandanti si trovano alcuni gruppi terroristi affiliati ad al-Qaeda che, proprio nei giorni scorsi, avevano definito il presidente Mohamud un “traditore” al soldo delle potenze occidentali.
(foto www.newstimeafrica.com)
Elisa Lepone