Nuova pietra miliare per l’esplorazione spaziale.
Si è concluso con un successo completo il decimo test di volo di Starship, il veicolo di nuova generazione sviluppato da SpaceX con l’obiettivo di rendere possibili in futuro le missioni su Luna e Marte.
Per la prima volta nella storia dei test del razzo, sono stati raggiunti tutti gli obiettivi previsti, confermando i progressi straordinari del programma.
La missione ha avuto inizio con il lancio del razzo SuperHeavy, il primo stadio del sistema Starship.
Dopo la fase ascensionale, il SuperHeavy ha eseguito un ammaraggio controllato nell’Oceano Atlantico, dimostrando la crescente affidabilità delle procedure di recupero.
Successivamente la capsula Starship ha proseguito la missione, rilasciando con successo otto simulatori dei satelliti Starlink, test fondamentali in vista delle future missioni di dispiegamento in orbita.
Dopo aver completato le manovre previste, la navicella ha proseguito il volo fino al controllato ammaraggio nell’Oceano Indiano, in un’area a nord-ovest dell’Australia, avvenuto poco più di un’ora dopo il decollo.
Questo risultato segna un momento storico: è infatti la prima volta che SpaceX riesce a completare con successo ogni fase prevista per il test, dall’ammaraggio del SuperHeavy al rilascio dei carichi simulati, fino al rientro sicuro della Starship.
Il successo di questo decimo test rafforza le ambizioni di Elon Musk e della sua azienda, che puntano a rendere Starship il veicolo spaziale riutilizzabile più potente mai costruito, destinato non solo al trasporto di satelliti e carichi commerciali, ma anche a missioni di colonizzazione su Luna e Marte nell’ambito del programma Artemis della NASA.
L’attenzione ora si sposta ai prossimi test, che dovranno confermare la continuità dei risultati positivi e avvicinare ulteriormente SpaceX all’obiettivo di un sistema spaziale completamente riutilizzabile, con impatti rivoluzionari non solo per l’esplorazione dello spazio, ma anche per il futuro del trasporto orbitale e interplanetario.