Il Spazio Diamante di Roma ha presentato la nuova stagione teatrale 2025–2026, un cartellone ricchissimo con 58 spettacoli tra prosa, danza e musica. La programmazione, articolata tra Sala White, Black e Grey, intreccia grandi nomi del panorama italiano e nuove drammaturgie emergenti, confermando lo Spazio Diamante come punto di riferimento culturale della capitale.
La stagione si apre il 30 settembre 2025 con Candido di Tobia Rossi, diretto e interpretato da Michele Savoia, un debutto che unisce ironia e attualità. Dal 9 al 19 ottobre salirà sul palco Claudio “Greg” Gregori con Io sono il diavolo, spettacolo prodotto da Viola Produzioni che mescola comicità e riflessioni pungenti.
Tra i titoli di maggiore richiamo di ottobre, spiccano Ad A. di Sara Esposito con Sebastiano Gavasso, e soprattutto L’Oreste (24–26 ottobre), che vede protagonista Claudio Casadio su testo di Francesco Niccolini, diretto da Giuseppe Marini. Sempre a ottobre torna anche Max Paiella con C’era una volta favole italiane, un viaggio teatrale che unisce satira e tradizione popolare.
Il mese di novembre porta in scena Amorosi assassini di Valeria Perdonò e Metaforicamente Schiros di Beatrice Schiros, mentre a dicembre arriverà l’ensemble guidato da Elisa Di Eusanio e Valentina Martino Ghiglia con lo spettacolo Ho bisogno di sentire qualcuno che mi dica che sto bene.
Tra i nomi di punta del nuovo anno c’è Claudia Campagnola, protagonista il 4 febbraio 2026 di Istantanee di donna di Paolo Logli, accompagnata dai musicisti Antonio Carluccio (chitarra e voce) e Luca Scorziello (percussioni). Seguiranno le Invenzioni di Viola Graziosi, tratte da Elena Ferrante (febbraio 2026), e la straordinaria Eva Robin’s, che insieme a Matilde Vigna e Beatrice Vecchione porterà in scena Le serve di Jean Genet con la regia di Veronica Cruciani (marzo 2026).
Tra aprile e maggio 2026 il pubblico potrà assistere a La denuncia di Ivan Cotroneo, a Beige – L’importanza di essere diverso firmato da Jonis Bascir ed Ettore Bassi, e allo spettacolo L’angelo della storia del collettivo Sotterraneo, Leone d’Oro alla Biennale di Venezia.
Con questa programmazione, lo Spazio Diamante Roma si conferma un luogo di contaminazione tra generi e linguaggi: dal classico rivisitato alla drammaturgia contemporanea, passando per comicità, musica e impegno civile. Una stagione che punta a parlare a pubblici diversi, offrendo nuove prospettive sul presente.
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