Spese pazze in Regione: pm chiede rinvio a giudizio per 13 persone

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GENOVA, 8 FEBBRAIO - Il pm Massimo Terrile ha chiesto il rinvio a giudizio per 13 persone, con l’accusa di peculato e falso riguardo le presunte 'spese pazze' sostenute tra il 2008 e il 2010 con i soldi erogati dalla Regione Liguria. [MORE]

La richiesta riguarda alcuni tra ex e attuali consiglieri regionali e adesso è al vaglio di de gup. I politici sotto inchiesta sono Sandro Biasotti, Nicola Abbundo, Angelo Barbero, Tirreno Bianchi, Fabio Broglia, Francesco Bruzzone (attuale presidente del consiglio regionale), Giovanni Macchiavello, Matteo Marcenaro, Rosario Monteleone, Carmen Patrizia Muratore, Luigi Patrone e Giovanni Battista Pittaluga.

Secondo l'accusa i 13 avrebbero usato i fondi pubblici, erogati per finalità istituzionali, per spese private. Le cifre vanno da 20 mila a 100 mila euro, usate per viaggi, taxi, cene, libri e consulenze. L'inchiesta è nata dalle segnalazioni della Corte dei conti su irregolarità contabili. In caso di condanna verrebbe applicata la legge Severino e non potrebbero ricandidarsi.


Giuseppe Sanzi

(fonte immagine ilsecoloxix.it) 

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Scritto da Giuseppe Sanzi

Giornalista di InfoOggi

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