Spezia-Bari 1-1: le dichiarazioni di Donadoni e Caserta nel post partita
Serie B 2025/26 – 12ª giornata. Allo stadio “Picco” di La Spezia termina in parità la sfida tra Spezia e Bari, una gara combattuta che ha messo in evidenza carattere e difficoltà di due squadre alla ricerca di continuità. Nel post gara hanno parlato i due tecnici, Mister Donadoni per i liguri e Mister Caserta per i pugliesi, analizzando luci e ombre della loro prestazione.
Le parole di Mister Donadoni (Spezia)
Nel suo esordio casalingo al “Picco”, Roberto Donadoni ha sottolineato la reazione di carattere mostrata dalla sua squadra dopo un avvio complicato:
“Quando prendi gol dopo pochi minuti su calcio piazzato è difficile, soprattutto sapendo che in queste situazioni abbiamo sofferto troppo. Ma la squadra ha reagito bene, trovando un bel pareggio grazie a un’azione di temperamento di Vivicic e Compagno. Peccato per l’espulsione, un’ingenuità che poteva costarci caro, ma l’atteggiamento è stato positivo.”
Il tecnico bresciano ha evidenziato come, nonostante l’inferiorità numerica, lo Spezia abbia mantenuto ordine e spirito di sacrificio:
“In dieci abbiamo subito meno di quanto accaduto in altre partite. Mi è piaciuto lo spirito, la determinazione e la concentrazione difensiva: i ragazzi hanno dato tutto, e se manterremo questo atteggiamento anche in undici potremo toglierci soddisfazioni.”
Donadoni ha poi parlato delle sue scelte tattiche e dei singoli:
“Non ho voluto cambiare troppo all’intervallo per non dare il segnale di una squadra in difficoltà. Ho preferito mantenere due attaccanti e il coraggio di giocare. Aurelio ha fatto una grande partita, così come Cassata e i centrali difensivi. Mi piace questa mentalità, è quella da cui dobbiamo ripartire.”
Riguardo alla possibilità di variazioni di modulo, l’allenatore ha chiarito:
“Prima di tutto serve recuperare tutti gli effettivi, poi potremo valutare anche alternative tattiche. L’importante è che la squadra cresca nella consapevolezza e nella conoscenza dei diversi sistemi di gioco.”
Infine, un commento sui portieri:
“Mascar ha fatto un’ottima gara. È giovane, ha grande potenziale e margini di crescita. Con Sar lavoreranno insieme, possono aiutarsi a vicenda.”
L’analisi di Mister Caserta (Bari)
Dall’altra parte, Fabio Caserta non nasconde la propria delusione per l’atteggiamento della squadra nel secondo tempo:
“Abbiamo fatto un grande primo tempo, meritando il vantaggio. Poi, alla prima occasione concessa, abbiamo preso gol e nel secondo tempo non abbiamo gestito la partita come dovevamo. Non possiamo permetterci certe disattenzioni, soprattutto con un uomo in più.”
Il tecnico biancorosso ha rimarcato l’importanza di mantenere equilibrio e lucidità nei momenti chiave:
“Quando si affronta una squadra in inferiorità numerica bisogna avere pazienza, non forzare la giocata. Invece abbiamo concesso ripartenze pericolose e sbagliato nella lettura di molte situazioni. Se vogliamo crescere, dobbiamo eliminare questi errori.”
Caserta ha anche analizzato le scelte tattiche e i cambi:
“Ho iniziato con due punte e un trequartista per dare un segnale alla squadra di voler vincere. Nel secondo tempo ho inserito giocatori offensivi come Gaetano per cercare più qualità, ma chi è entrato non ha dato l’impatto che mi aspettavo. Nel calcio moderno contano molto i subentranti.”
Il tecnico del Bari ha poi parlato di maturità e gestione della partita:
“Non è un problema fisico, ma mentale. In certe fasi serve più calma e lettura. La squadra deve diventare più matura per capire i momenti della gara e reagire con lucidità, non con fretta.”
Nonostante la delusione, Caserta vede anche elementi positivi:
“Il primo tempo mi è piaciuto: la squadra ha mostrato carattere, compattezza e voglia di fare la partita. Però dobbiamo capire che i risultati arrivano solo se manteniamo la stessa concentrazione per tutti i 90 minuti.”
Analisi finale
Spezia e Bari si dividono la posta in palio dopo una gara intensa e ricca di spunti tattici. Lo Spezia di Donadoni ha mostrato segnali di crescita e spirito di gruppo, nonostante l’inferiorità numerica. Il Bari di Caserta, invece, dovrà lavorare sulla gestione mentale e sulla capacità di mantenere ritmo e precisione fino al triplice fischio.
Il pareggio dell’“Alberto Picco” lascia entrambe le squadre con sensazioni contrastanti: fiducia per la reazione, ma anche consapevolezza dei limiti da colmare in vista dei prossimi impegni di Serie B 2025/26.