Economia

Stangata per gli studenti universitari "fuoricorso": tasse in aumento

FIRENZE, 31 LUGLIO 2012- Brutte notizie per gli studenti che non riescono a laurearsi entro i tempi previsti. I cosiddetti “fuori corso” pagheranno più tasse (possibile anche il doppio della cifra attuale) rispetto agli altri studenti regolarmente in corso. Lo ha stabilito un emendamento alla spending review che prevede tre scaglioni, in base al reddito familiare.

Una prima fascia di studenti dovrà pagare fino al 25% in più, rispetto a quanto versato dagli studenti in corso, se il reddito Isee è inferiore a 90.000 euro. La seconda fascia degli studenti dovrà sborsare fino al 50% se in possesso di Isee familiare tra 90.000 e 150.000 euro, mentre potrà arrivare addirittura al 100% in più per i “fuoricorso” con Isee familiare superiore a 150.000 euro.

È inoltre previsto un processo di accorpamento, promosso dal ministero dell'Istruzione, dei consorzi interuniversitari Cineca, Cilea, Caspur «al fine di razionalizzare la spesa per il funzionamento degli stessi attraverso la costituzione di un unico soggetto a livello nazionale con il compito di assicurare l'adeguato supporto, in termini di innovazione e offerta di servizi, alle esigenze del sistema universitario, del settore ricerca e del settore istruzione». La norma stabilisce inoltre che gli introiti siano destinati, per il 50%, alle borse di studio e per il resto a interventi di sostegno a servizi abitativi, di orientamento, di ristorazione e di assistenza.[MORE]

Davide Scaglione