Stipendi dei lavoratori italiani tra i più bassi in Europa
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ROMA, 27 FEBBRAIO 2012 - I lavoratori italiani guadagnano meno della maggior parte dei loro colleghi europei. Il nostro Paese, infatti, nonostante sia una delle maggiori potenze industriali del mondo, con uno stipendio medio annuo di 23.406 euro lordi, si situa agli ultimi posti nella classifica europea relativa alle retribuzioni dei lavoratori delle aziende con più di 10 dipendenti. I dati, le cui cifre sono tutte convertite in euro anche per quei Paesi che non hanno adottato la moneta unica, provengono dallo studio redatto dall'Eurostat (Ufficio statistico dell'Unione Europea) Labour market statistics e si riferiscono alle retribuzioni del 2009.
A guidare la classifica, con le retribuzioni più alte, è la Danimarca, i cui lavoratori hanno uno stipendio medio annuo pari a 56.044 euro. L'Italia si situa al quindicesimo posto se si considerano tutti e 27 i Paesi dell'Unione Europea, compresi quelli che non hanno adottato l'Euro, ma al dodicesimo se consideriamo solo i 17 Paesi che adottano la moneta unica. Si trova, cioè, al sestultimo posto dell'Europa a 17, con stipendi inferiori anche rispetto a quelli dei lavoratori greci, spagnoli e ciprioti. Va ribadito, tuttavia, che la classifica si riferisce ai dati del 2009, quando ancora in Grecia non erano stati effettuati i tagli agli stipendi dell'ultimo anno.[MORE]
Confrontando i dati tra i vari Paesi, si nota che lo stipendio medio di un lavoratore italiano è praticamente la metà rispetto a quello guadagnato dai lavoratori di Lussemburgo (48.914), Olanda (44.412) e Germania (41.100). Peggio di noi, solo Portogallo (17.129), Slovenia (16.282), Malta (16.158), Slovacchia (10.387) ed Estonia (6.417).
Riportiamo di seguito entrambe le classifiche, relative all'Europa a 27 e all'Europa a 17, rielaborate in base ai dati contenuti nello studio Eurostat.
Europa - 27 Europa - 17
Lussemburgo | 48.914 |
Olanda | 44.412 |
Germania | 41.100 |
Belgio | 40.698 |
Irlanda | 39.858 |
Finlandia | 39.197 |
Francia | 33.574 |
Austria | 33.384 |
Grecia | 29.160 |
Spagna | 26.316 |
Cipro | 24.775 |
Italia | 23.406 |
Portogallo | 17.129 |
Slovenia | 16.282 |
Malta | 16.158 |
Slovacchia | 10.387 |
Estonia | 6.417* |
Danimarca | 56.044 |
Lussemburgo | 48.914 |
Olanda | 44.412 |
Germania | 41.100 |
Belgio | 40.698 |
Irlanda | 39.858 |
Finlandia | 39.197 |
Regno Unito | 38.047 |
Svezia | 34.746 |
Francia | 33.574 |
Austria | 33.384 |
Grecia | 29.160 |
Spagna | 26.316 |
Cipro | 24.775 |
Italia | 23.406 |
Portogallo | 17.129 |
Slovenia | 16.282 |
Malta | 16.158 |
Polonia | 10.787 |
Repubblica Ceca | 10.663 |
Slovacchia | 10.387 |
Ungheria | 9.603 |
Lettonia | 8.727 |
Lituania | 7.406 |
Estonia | 6.417* |
Romania | 5.450 |
Bulgaria | 4.085 |
*I dati relativi all'Estonia (Paese entrato nell'Euro solo lo scorso anno) si riferiscono al 2005
(foto da Adnkronos.com)
Serena Casu