Stop al telemarketing selvaggio: nuove regole in vigore, ma i cittadini resteranno bersaglio delle chiamate
Le nuove regole dell’Agcom contro le telefonate commerciali indesiderate
Da oggi entrano ufficialmente in vigore le nuove misure dell’Agcom pensate per arginare il fenomeno del telemarketing aggressivo, una pratica che da anni tormenta milioni di italiani. Le regole puntano a bloccare i cosiddetti “finti numeri fissi nazionali”, spesso utilizzati dai call center per mascherare la propria identità.
Nonostante ciò, il Codacons mette in guardia: le chiamate indesiderate non scompariranno. Secondo l’associazione, i call center illegali sono già pronti ad aggirare i divieti con nuove tecnologie.
Quante chiamate riceviamo davvero? I dati del telemarketing in Italia
Oggi si contano oltre 32 milioni di iscritti al Registro Pubblico delle Opposizioni, ma i risultati non sono quelli sperati. Ogni cittadino riceve in media da 5 a 8 telefonate a settimana, che in un anno equivalgono a circa 15 miliardi di contatti indesiderati.
Un tempo le offerte riguardavano soprattutto contratti di telefonia, luce e gas. Oggi, invece, crescono le proposte legate a investimenti finanziari e criptovalute come il bitcoin, con il rischio di truffe e perdite economiche ingenti.
Cosa cambia davvero per gli utenti
Le nuove misure dell’Agcom portano alcune novità, ma i limiti restano evidenti:
- Blocco dei numeri fissi fasulli, ma le chiamate da cellulari restano attive almeno fino a novembre.
- Possibilità per i call center di continuare a falsificare i numeri partendo dall’Italia.
- Nessuna barriera contro le chiamate da prefissi stranieri.
Il risultato? Un palliativo che non elimina il problema.
Telemarketing selvaggio: un fenomeno che stressa e isola i cittadini
Il Codacons sottolinea che questo fenomeno, ormai diventato una vera e propria molestia telefonica, provoca non solo stress ma anche sfiducia. Sempre più utenti, infatti, scelgono di non rispondere ai numeri sconosciuti, rischiando di perdere anche chiamate importanti.
In sintesi: le nuove regole sono un passo avanti, ma non bastano. Per fermare davvero il telemarketing selvaggio servono controlli più severi, sanzioni efficaci e una collaborazione internazionale contro i call center illegali.