ROMA, 6 APRILE 2015 - Non si ferma la polemica scatenata dagli striscioni contro la madre di Ciro Esposito espositi in Curva Sud dagli ultras giallorossi nel corso del match fra Roma e Napoli allo Stadio Olimpico.
Angelo Pisani, legale della famiglia del tifoso partenopeo ucciso durante gli scontri fra tifosi napoletani e ultras romanisti che hanno preceduto la finale di Coppa Italia a Roma fra Napoli e Fiorentina, ha chiesto che vengano assegnati cinque punti di penalizzazione alla squadra capitolina in seguito a quanto accaduto durante lo scorso match di campionato.
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Il legale della famiglia Esposito ha dichiarato: «La Roma silente e i suoi tifosi si sono dimostrati più volte violenti e discriminatori nei fatti e nelle azioni. Chiediamo pertanto al Coni e alla Federcalcio per la palese responsabilità oggettiva e le gravi violazioni un intervento urgente e fermo secondo i noti principi della Uefa 'No Razzismo No Violenza' verbale e materiale nel Calcio, applicando secondo le regole europee 5 punti di penalizzazione per la Roma e squalifica dello Stadio Olimpico di Roma». Pisani ha poi concluso, asserendo: «Comunque adiremo tutte la autorità competenti e gli organi Uefa per il rispetto della legalità e valori dello sport. Se la Figc non combatte fattivamente e concretamente la violenza verbale e materiale della Roma, secondo le regole Uefa, sarà ritenuta responsabile di eventuali reazioni, seppur ingiustificate, da parte dei tifosi di Italia super indignati».
Elisa Lepone
Striscioni contro la madre di Ciro Esposito, l'avvocato: "Dare 5 punti di penalizzazione alla Roma"
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