Un finale amaro al Masters 1000 di Cincinnati
L’attesa finale del Masters 1000 di Cincinnati tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si è conclusa in modo inatteso e amaro per i tifosi italiani. L’altoatesino, visibilmente provato da un malessere, si è ritirato dopo soli 23 minuti di gioco, quando era sotto 5-0 contro lo spagnolo.
Un epilogo che ha lasciato l’amaro in bocca agli spettatori, accorsi numerosi per assistere al quattordicesimo capitolo della rivalità tra i due campioni.
Le condizioni di Sinner
Fin dal primo game, Sinner è apparso in grande difficoltà: errori gratuiti, poca reattività e un linguaggio del corpo che lasciava intuire problemi fisici. Dopo essere andato subito sotto 3-0, il numero uno al mondo ha provato a resistere, ma al cambio campo sul 5-0 ha deciso di fermarsi.
"Non posso continuare, sto troppo male", le parole di Sinner prima del ritiro. Alla premiazione, l’azzurro ha ringraziato il pubblico per il sostegno e ha spiegato di aver sperato fino all’ultimo di recuperare, ma le condizioni non gli hanno permesso di competere:
"Mi dispiace deludervi, ma da ieri non mi sentivo bene. Congratulazioni a Carlos, ti auguro il meglio per la stagione. Tornerò più forte".
Il gesto di Alcaraz e la vittoria
Il numero 2 al mondo, Carlos Alcaraz, si è immediatamente avvicinato al rivale per consolarlo, scrivendo poi sulla telecamera un messaggio eloquente: “Sorry Jannik”. Lo spagnolo ha dichiarato di non aver voluto vincere in questo modo, elogiando il suo avversario:
"Jannik è un campione e tornerà più forte. Giocare contro di lui è sempre speciale".
Con questo successo, Alcaraz conquista il sesto titolo stagionale, un trionfo che lo proietta con fiducia verso gli US Open.
Paolini sconfitta da Swiatek nella finale femminile
Non solo il torneo maschile, ma anche la finale femminile ha visto un’azzurra protagonista. Jasmine Paolini, numero 9 al mondo, ha lottato con grinta contro la polacca Iga Swiatek, cedendo in due set (7-5, 6-4).
Per la toscana resta comunque un torneo straordinario, che conferma la sua crescita e la solidità nella top 10 WTA. La 24enne Swiatek, invece, si conferma in splendida forma alla vigilia degli US Open.
Verso gli US Open: cosa aspettarsi
Il torneo di Cincinnati rappresenta uno snodo cruciale nella stagione tennistica. Per Sinner resta l’incognita delle condizioni fisiche, con la speranza che possa recuperare in vista del prossimo Slam. Alcaraz si candida come uno dei favoriti assoluti a Flushing Meadows, insieme a Djokovic, mentre Paolini continua a consolidare il suo status tra le migliori al mondo.
In sintesi, il Masters 1000 di Cincinnati 2025 si chiude con emozioni contrastanti: gioia per Alcaraz e Swiatek, rammarico per Sinner e Paolini. Ora tutti gli occhi sono puntati su New York, dove gli US Open promettono spettacolo e colpi di scena.