Tennistavolo in Sardegna: cronache pongistiche 20 dicembre 2025

Tempo di lettura: ~22 min

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COPPE EUROPEE: QUATTRO MORI IN CORSA NELLA CHAMPIONS FEMMINILE

Ce l’hanno dimostrato in tante altre circostanze. Le ragazze del Quattro Mori possiedono sette vite e prima di mollare l’osso tirano fuori il meglio delle loro capacità tecnico-tattiche. Come è successo di recente davanti al proprio pubblico, quando non hanno lasciato scampo alle polacche del PGE Fibrain Ku AZS Politechnika Rzeszow. Un 3-1 che le rimette pienamente in carreggiata per la corsa ai quarti di finale della Champions League. Tutto sarà più chiaro dopo l’esito delle due sfide ravvicinate di gennaio 2026: il 14 la capolista francese Metz TT sarà di scena proprio a Mulinu Becciu e quattro giorni dopo le ragazze del tecnico Stefano Curcio voleranno in Polonia per il ritorno col PGE Fibrain.

Nella magica notte del 17 dicembre 2025, la squadra di casa ha perso il primo punto con la russa Elizabeth Abramiaan, poi non ha più concesso niente con le principesche esibizioni di Tania Plaian, vittoriosa sulla ex campionessa europea svedese Li Feng e di Ma Hengyu. Li Feng ha poi ceduto nuovamente le armi alla rediviva Abramiaan. 

Gli appuntamenti continentali per le compagini sarde continuano fino a domenica con lo stage 2 di Europe Cup femminile e maschile in svolgimento a Lille (Francia). Il Tennistavolo Sassari femminile, vincitrice della prima fase, ha esordito perdendo (3-2) con le spagnole del Son Cladera TTC – Mallorca e di seguito affronterà le ceche dell’SKST Plus Hodonin, le padrone di casa del CP Lyssois Lille Métropole e le ungheresi del Budaörsi Sport Club. Le prime due passano al terzo turno.

Nel maschile partecipa il Santa Tecla Nulvi, ripescato dopo l’eliminazione dalla Champions League. È compreso nel gruppo B con i romeni del CSS-SZAK Odorheiu Secuiesca, gli austriaci dell’UTTC Paneceo Stockerau e il Lille Metropole TT.

Infine, nel gruppo D, la Marcozzi Cagliari si farà valere con i croati dell’STK Starr Croatia, poi sfida con i francesi dell’AS Pontoise Cergy TT e infine gli austriaci dell’SPG Linz.

A1: LA MARCOZZI SI RISOLLEVA

CASTEL IMBATTIBILE PURE A SASSARI

L’ultima giornata di andata della A1 maschile si completerà domenica 21 dicembre 2025 con le gare Bagnolese – Muravera e TOP Spin – Tennistavolo Sassari. Ma nella consueta gara infrasettimanale casalinga, la Marcozzi ha ottenuto per la prima volta tre punti in un colpo solo superando la temporaneamente nobile decaduta Apuania Carrara, sempre più penultima, di poco sopra il Santa Tecla Nulvi. In quello che veniva prefigurato come scontro salvezza, diventa essenziale l’apporto di Rares Sipos, alla sua seconda apparizione in campionato dopo la sua travolgente entrata in scena nella Supercoppa Italiana vinta contro Sassari. Ai suoi due punti si aggiunge quello di Federico Vallino. Perde Carlo Rossi.

Nella più importante serie femminile, il Castel Goffredo si disfa in dieci giorni delle due avversarie più minacciose. Dopo aver sbancato in casa del Tennistavolo Norbello, si è ripetuto a Sassari contro la vice capolista che si è presentata davanti ai suoi tifosi con Elena Rozanova, Irene Ciobanu e Tatiana Garnova. Lo 0-3 che ne è scaturito permette al team lombardo di prendere il volo con ben 5 lunghezze di vantaggio sulle turritane, comunque seconde in classifica. Domenica 21 dicembre 2025 il Tennistavolo Norbello, quarta forza, ospita il Muravera TT (con un solo punto in classifica).

A2 MASCHILE: SI MUOVE SOLO IL QUATTRO MORI

Poteva essere un agguato redditizio quello preparato ai danni della capolista AON Milano, considerato che l’ex di turno Stefano Tomasi si è presentato al Palatennistavolo di Cagliari non in condizioni per affrontare gli avversari Marco Poma e Ronit Banja. I due punti concessi alla Quattro Mori in offerta speciale non sono però bastati per interrompere l’imbattibilità degli ospiti che si sono fatti valere con il binomio restante, Fantoni e soprattutto il nigeriano Amadi Omeh: soffre fino al quinto contro Marco Poma e poi nell’ultimo duello in programma, neutralizza classe e freschezza atletica di Maxim Kuznetsov chiamato dal tecnico Sandro Poma a sostituire Lorenzo Martinalli, perdente in gara 2 con Fantoni. A parte il punto “gratis” l’indiano Banja ne mette a segno un altro che nell’economia di squadra, è importantissimo perché permette al suo collettivo di rimanere sulla scia delle grandi. E tra queste c’è il Reggio Emilia che dopo aver sconfitto il Tennistavolo Norbello si ritrova solo in vetta. Anche la compagine guilcerina è in vena di regali perché si presenta in casa della leader senza i due stranieri più forti e con il giovane, inesperto per queste categorie, l’italo argentino Alvaro Nunes Buozi. Anche l’under 17 Davide Lorenzo Simon non è in giornata. Si salva in parte il capitano Nicolas Galvano che prima lascia a mani vuote il romeno Spelbus e per poco non riESCE a superare il n. 1 d’Italia Paolino Bisi. La terza sconfitta in sei gare disputate sicuramente pregiudica attualmente alcun tipo di ambizione.

A2 FEMMINILE: IL PUNTO DOPO TRE CONCENTRAMENTI

Complessivamente le compagini isolane continuano a conservare posizioni di prestigio. Nei tre gironi in cui sono coinvolte, occupano la prima posizione. Nel girone B, per esempio, il Tennistavolo Norbello Blu esce indenne dal concentramento di Varese con tre punti su quattro, ritrovandosi in testa a braccetto con il Tennistavolo Torino. La spartizione dei punti avviene con la solida Quattro Mori che risulta essere appena due lunghezza più indietro. Mentre contro il TT Marco Polo si registra la vendetta rispetto al risultato negativo dell’andata. La ritrovata verve agonistica delle Blu la si deve al contributo della ecuadoregna Nathaly Paredes che da due concentramenti a questa parte ha totalizzato una sola sconfitta in otto gare disputate. Ma è l’affiatamento di squadra che incide pesantemente perché la capitana italo-armena Gohar Atoyan ha costruito un bell’ambiente con lei, la russa Sofia Ivanova e la sanmarinese Chiara Morri.

In Lombardia le more cagliaritane presenti erano l’italo cinese Wei Jian, l’abruzzese Margherita Cerritelli e la romena Madalina Pauliuc. Vanno tutte e tre a segno nel derby sardo, poi perdono contatto con la vetta nell’altro difficile confronto con il Torino dove negli ultimi due confronti Pauliuc e Cerritelli si arrendono entrambe al quinto set consegnando l’intera posta alle piemontesi.

Tiene tutto sotto controllo la mattatrice Muravera B che nel raduno capitolino del girone C conserva un vantaggio congruo nei confronti delle immediate inseguitrici. L’Eureka è la prima squadra che si arrende nella sfida annunciante la chiusura del girone d’andata. Su tutte la spagnola Ainhoa Cristobal, ma fanno del loro meglio sia l’esperta Giulia Cavalli, sia l’ascendente Candela Sanchi. Quando poi c’è da inaugurare il ritorno con il Muravera A, non c’è sorellanza che tenga: il quattro a due finale è propiziato ancora da Cristobal e Sanchi, mentre la magiostrina si arrende sia all’italo romena Mihaela Encea, sia alla siciliana Federica Interlandi.

In precedenza la A, che annoverava anche Nicoletta Criscione, pareggia con le Alfiere di Romagna: due i successi di Encea, uno proprio della pongista originaria di Vittoria.

La terza capolista, il Tennistavolo Norbello Giallo, è venuta fuori a sorpresa prendendo il posto delle compagne di scuderia “Guilcer”. Il team della capitana Marialucia Di Meo ritorna dall’esperienza di Enna con un en plein di risultati. La prima a soccombere è la terza sarda presente nel girone D: il Tennistavolo Sassari. Tre confronti su sei necessitano del quinto parziale ma le norbellesi hanno una marcia in più con la polacca Kasia Slifirczyk che batte Lisa Bressan e l’esordiente magiara Katerina Tomanovska. Gli altri due punti giungono con la partenopea Simona Ettari (su Bressan) e Di Meo (sulla romena Claudia Caragea). Reazioni turritane con la stessa ungherese che sorprende Di Meo e con Caragea superiore ad Ettari.

Le Gialle affrontano poi la replica del derby familiare, ribaltando il gap dell’andata. Ad esaltarsi stavolta è proprio Di Meo che lascia a bocca asciutta le socie Larisa Lavrukhina e la generosa Rossana Ferciug. Anche Ettari supera Ferciug e Slifirczyk si impone su Lavrukhina. Per le guilcerine maiuscola prova della greca Elsa Terpou superiore alla polacca e alla napoletana.

Ma il team della capitana Larisa stavolta si è dovuto accontentare di un solo punto, derivante dalla tenzone con l’Ennio Cristofaro. Sotto 1-3 ritrova smalto alla fine con gli slanci di Lavrukhina e Ferciug. In precedenza ci aveva messo il primo zampino Terpou.

Le atlete di marca sassarese rimediano alla debacle di prima mattina, respingendo gli assalti della locale Ausonia. La sardissima Laura Alba Pinna sigla una doppietta, supportata dalle integrazioni di Caragea e Tomanovska. La classifica è cortissima con cinque squadre comprese in tre punti.

B1 MASCHILE: IL BELLO ARRIVA TRA POCHISSIMO PER IL MURAVERA TT

Sesto successo consecutivo e primato in classifica condiviso con il Ciatt Prato. Il Muravera TT si mantiene concentrato e sereno in attesa dello scontro al vertice che si terrà nella città toscana domenica prossima. Intanto anche il Cascina viene sgominato con un risultato robusto ma non totalmente sincero, visto che gli ospiti hanno esibito mosse egregie. Non sufficienti però a destabilizzare l’armonia del trio tutto italiano costituito da Gabriele Bianchi, Vincenzo Carmona (che cede l’unico punto agli avversari perdendo con

Nita) e Nicholas Fama’.

B2 MASCHILE: LA ROBUSTEZZA DEL SANTA TECLA E’ MAGISTRALE

A questo punto solo un cataclisma potrebbe minare la perfetta intelaiatura del Santa Tecla Nulvi che nel giro di 24 ore ha sedato le insidie della King Pong Roma e del TT Galleria Mugnano entrambe travolte nella struttura di corso Vittorio Emanuele (il team campano, tra l’altro, è tra le candidate all’effimero ruolo di vicecapolista).

I padroni di casa ottengono quinto e sesto sigillo consecutivo con la solita prova corale dove ad emergere è stato il bulgaro Petar Vassilev autore di due triplette. Mattia Cuoluvaris e Alessandro Pagano timbrano il cartellino a modo loro.

Nel plotoncino delle inseguitrici, oltre ai campani, stazionano Muravera TT e Tennistavolo Sassari. Il club sarrabese è reduce da una brutta battuta d’arresto casalinga riportata nel confronto con il TT Maccheroni. Esordio amaro per il diciannovenne Manuel Vacca, ma non ingrana neppure Emanuele Cuboni. L’unico punto lo realizza Gioele Melis.

In ascesa è invece il clan turritano che ottiene quattro punti nelle ultime due gare. L’ultima vittima è il King Pong Roma, mesa in serie apprensione sicuramente dal nigeriano Ashimiyu, che sottomette tutti e tre gli avversari a referto. Rendimento al 50% per l’autoctono Tonino Pinna e Marco dal Fabbro.

B FEMMINILE: LA SITUAZIONE AL TERZO CONCENTRAMENTO

Muravera TT primo in graduatoria, tallonato dal Tennistavolo Sassari con un punto di ritardo. Nel terzo concentramento stagionale disputato a Valverde (Catania) le capoliste hanno vinto a mani basse prima con il TT Himera di Termini Imerese e poi con il TT Aldo Pappalardo di Angri. Nel computo totale Martina Tirrito coglie quattro successi sui quattro, seguita da Michela Mura (3) e Aurora Piras (1).

L’altra compagine sarda, incredibilmente, perde la leadership ottenendo un solo punto su quattro disponibili. Paga sicuramente l’assenza di Elena Rozanova sostituita da Maria Elena Musio. Non bastano le ottime performances della romena Alexandra Ionita ancora imbattuta. Nel 3-3 contro l’Azzurro Molfetta va a segno pure Musio, mentre combatte ma senza frutti la volenterosa Marialaura Mura.

C1 MASCHILE: MURAVERESE RISUCCHIATO DAL TT SASSARI

La Muraverese sembra aver perso lo smalto delle prime quattro giornate. Giunge il secondo ko consecutivo, stavolta ai danni dell’APD Castello che ora si porta al comando in solitaria. Sicuramente nello schieramento visto a Roma ha inciso l’assenza di Alberto Mattana, rimpiazzato da Giovanni Colferai, ma i anche i suoi compagni Marcello Porcu e Riccardo Dessì hanno fatto vedere di meglio nel recente passato: il 5-0 finale dice tutto.

Il sodalizio del Sarrabus viene agganciato dal Tennistavolo Sassari che fa suo il derby con il Paulilatino 2024. In corso Cossiga si mette in luce Alberto Ticca, seguito da Federico Casula: insieme totalizzano 5 vittorie, mentre Luca Baraccani subisce le sortite di Giacomo Oladimeji (che batte pure Casula) e di Giancarlo Carta. In casa paulese nessun punto per Nicolò Carta.

C2 MASCHILE: IL CANCELLO SI PROCURA LA LEADERSHIP

La partitona delle alte sfere premia Il Cancello Alghero che così attua il meritato sorpasso ai danni proprio del TT Guspini, fino a quel momento imbattuto. Il veterano italo belga Giovanni Basso fa suoi gli incontri con Fabrizio Melis e Silvio Dessì. Lo imita il russo Andrei Bukin che non lascia nemmeno un set né a Luca Broccia, né a Massimiliano Broccia. Gli ospiti accennano a qualche reazione proprio con Dessì che sul 2-0 accorcia sul presidente Marco Tiloca e a risultato acquisito Luca batte il subentrato Carmine Niolu. Di seguito l’intervento di Giovanni Basso: “La sfida contro il TT Guspini è stata molto intensa ed equilibrata, come ci si poteva aspettare vista la qualità delle due squadre. Ogni punto è stato disputato e la vittoria si è decisa nei dettagli. È il tipo di incontro che mette in evidenza il livello del campionato. Penso che abbiamo una squadra solida, con un buon mix di esperienza e motivazione. L’atmosfera è molto positiva e tutti lavorano nella stessa direzione. Se continuiamo così, possiamo puntare a una stagione davvero importante e arrivare lontano.

Tra le favorite, la squadra del Quartu mi ha lasciato una bellissima impressione, con un gruppo molto omogeneo, così come il Guspini. Sono entrambe squadre competitive, molto simpatiche e con un ottimo spirito sportivo.

Gioco a tennis tavolo fin da giovane. Nel corso della mia carriera ho militato in Divisione 1 nazionale in Belgio e ho anche fatto qualche incursione in Francia, acquisendo così una solida esperienza a diversi livelli. Ho conosciuto il club di Alghero circa 12 anni fa, in occasione del mio primo torneo veterani in Sardegna, organizzato a Bosa, sia in singolare, sia in doppio. In ogni edizione a cui ho partecipato, sono sempre arrivato tra il 1° e il 4° posto. Purtroppo, il covid ha interrotto questo torneo annuale per diverse edizioni. Lo scorso anno, il club Il Cancello Alghero lo ha rilanciato e ho partecipato con grande piacere. Ho ottenuto il 1° posto nel doppio Over 40, il 2° posto nel singolare Over 40 e sono stato eliminato in semifinale nel singolare Over 50. Il contatto con i dirigenti del club è stato ottimo, in particolare con Marco Tilocca e Marco Cassitta. Ho anche conosciuto Carmine Niolu, giocatore della squadra, che ho affrontato nei quarti di finale. A seguito dei nostri colloqui, i dirigenti mi hanno proposto di giocare per Il Cancello Alghero. Il progetto sportivo e umano mi ha subito convinto, anche perché possiedo una residenza ad Alghero: è come se fossi già a casa.

Il mio obiettivo per il 2026 è chiaramente restare con il club di Alghero, se i dirigenti vorranno ancora me. Apprezzo moltissimo la loro fiducia, disponibilità e l’atteggiamento positivo trasmesso al club, che rende naturale voler far parte di questo progetto a lungo termine. Voglio anche ringraziare sinceramente i dirigenti del club. Senza il loro impegno, nulla di tutto questo sarebbe possibile. Apprezzo in particolare l’accoglienza calorosa che mi riservano ogni volta che mi presento in città, cosa che rafforza ulteriormente il mio attaccamento a Il Cancello Alghero”.

Con una sonante vittoria sulla Marcozzi, il Tennistavolo Sassari guadagna la terza posizione con due punti di distacco dai catalani. Gara a senso unico dove i piccoli terribili sassarini sono inciampati nel primo match: merito del volpone Stefano Sedda che ha costretto al quinto parziale Edoardo Ian Eremita sconfiggendolo di misura. Ma di seguito le ingenuità sono state messe al bando dai padroni di casa che hanno inanellato cinque punti consecutivi. Quello più complicato è stato il secondo, con Cilloco che ribalta la situazione sull’1-2 in favore di Gianluca De Vita. Più facili le mansioni per Simone Demontis, audace sia con Giuseppe Lepori, sia con De Vita. Prima che Cilloco bissi ai danni di Lepori, Demontis si scuote su Sedda.

Il Decimomannu conferma l’ultima posizione a zero punti, lasciando spalancati i cancelli agli invasori muraveresi che saccheggiano senza pietà. Nemmeno nelle tre gare conclusasi al quinto parziale c’è un briciolo di pietà nei confronti della cenerentola: Marco Saiu ne è il protagonista in due circostanze con la spiacevole resa nei confronti dell’ex Cesare Mozzi e Andrea Manis. Anche Italo Fois perde una grande occasione per rendere meno crudele il passivo, ma Mario Bordigoni riaccende la luce nel momento giusto. Più netti i risvolti nelle Fois-Manis, Belmonte-Paganelli e Belmonte Mozzi.

D1/A: PARI TRA SASSARI E DECIMO

Dopo la partenza a razzo del Decimomannu, poi pian piano risucchiato, giunse il momento d’oro del Tennistavolo Sassari A che continua a stare in alto, sebbene proprio la compagine del basso Campidano abbia avuto un sussulto di rinascita, bloccandola sul pari in corso Cossiga. Tra gli ospiti, dopo una parentesi “sanitaria”, ritorna ad essere temibilissimo Carlo Orrù, perfetto nelle sue esecuzioni inflitte al presidente Marcello Cilloco e allo scafato Luca Pinna. Proprio il papà di Laura Alba aveva fatto sua la seconda disputa nei confronti di Antonello Mei. E di seguito il suo compagno Pierpaolo Mura l’ha spuntata su un Mattia La Gaetana tutt’altro che arrendevole; e infatti nella sua seconda uscita sarà molto lucido nello sfoderare grinta e freddezza in tutti e tre i set vinti ai vantaggi contro Maurizio Ledda. Il definitivo pareggio lo confeziona Mura su Mei.

Dimenticato il catastrofico recupero in casa della capolista, il Guilcier riprende l’inseguimento con il quarto acuto stagionale, sempre nel campo turritano, ma opposto al Libertas Ping Pong Monterosello. Non basta ai locali l’eccellente stato di forma esternato dall’ex Samuel Paganotto, vittorioso nei confronti di Mario Marchi e Briam Mele. Gli ospiti si aggiudicano infatti le altre quattro opportunità concesse dalla mini swaythling. Dopo aver dominato Paolo Bertulu, Alessandro Faedda concede il bis lasciando basito anche Sergio Idini che all’inizio delle ostilità si arrese a Mele. Il punto del definitivo 2-4 lo sigla Marchi su Francisco Duarte.

Il Decimomannu viene raggiunto al terzo posto dal Tennistavolo Sassari B, ampiamente dominante su Il Cancello. Tra i giovani più vivaci c’è Stefano Ganau: “La prima partita è stata tra Alexander Evans contro Christian Mulas: Alex ha vinto molto facilmente, giocando davvero benissimo, anche se Mulas non era in grande forma. Marco Pirisi, normalmente giocatore di D2, mostra come unica difficoltà il respingere l’anti-top del suo avversario Massimiliano Salis, ma nonostante questo ha concluso l’incontro con una vittoria per 3-1. Quando affronto Salvatore Zinchiri vinco tutti e tre i set. Nella quarta partita Evans prevale 3-1 contro Salis, anche lui trovando qualche difficoltà contro l’anti-top. Io poi me la vedo con Mulas. Non ho iniziato bene e ho perso il primo set 11-5, ma sono riuscito a reagire vincendo il secondo 11-4 e il terzo 11-7, per poi chiudere la partita sul 3-1. Mi sono trovato in difficoltà perché Mulas cercava spesso di perdere tempo e destabilizzarmi, ma sono riuscito a rimanere lucido. L’ultima partita è stata Pirisi contro Zinchiri: un incontro molto combattuto che è andato al quinto set, dove Pirisi ha giocato benissimo e ha chiuso 11-9. Il risultato finale è stato un netto 6-0 per il Tennistavolo Sassari. Per quanto riguarda la nostra squadra, penso che sia molto unita: ci supportiamo a vicenda. Normalmente giochiamo io, Alex Evans e Marialaura Mura, che però era assente il giorno della partita. Il nostro obiettivo è la promozione, anche se ritengo che il Tennistavolo Sassari A sia superiore e possa quindi salire di categoria. C’è inoltre la possibilità che l’Oristano retroceda. Per quanto riguarda il mio stato di forma, penso di essere migliorato tantissimo rispetto all’anno scorso: mi sento più all’altezza della D1 e sono anche salito in 5ª categoria, un grandissimo risultato considerando che sono appena tornato da una pausa di un anno e mezzo. Per il 2026 il mio obiettivo è semplicemente continuare a migliorare e, come accennato prima, provare a salire in C2”.

Con il 5-1 inflitto al Tennistavolo Oristano, il Santa Tecla Nulvi sposa la posizione mediana della graduatoria che non procura né gioie, né tantomeno dolori. L’ultima della classe è stata bersagliata dal trio Stefano Conconi-Costantino Pilo-Francesco Ara. Solo il primo non fa bottino pieno, bloccato da un Carlo Carta sopra le righe, come solo una altra volta gli era successo in questa stagione. Con lui hanno giocato Emanuele Marras e l’esordiente Lorenzo Fazio.

D1/B: IGLESIAS VOLA IMPERTERRITO

Dorme sonni tranquilli il Tennistavolo Iglesias A, a quota sedici dopo otto gare e con un ampio margine di vantaggio sulle seconde. L’ultima vittima è stata La Saetta Quartu nelle cui fila ha gareggiato Francesco Murtas: “La partita con l’Iglesias ha confermato il pronostico avverso. La prima in classifica ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per fare il salto di categoria, così come racconta la stessa classifica. Giovanni Siddu, Bruno Pinna e Roberto Pili hanno ceduto solo un punto in un’avvincente sfida che ha visto come protagonista il nostro Luciano Oppo contro Pili. Il resto è stata solo esperienza da parte mia e di Simone Sebis nell’ottica di un miglioramento per la seconda parte della stagione. Il nostro obbiettivo rimane la salvezza e quello di giocare delle buone partite, cercando di applicare correttamente tutti gli insegnamenti impartiti durante allenamenti. Credo che quest’anno sarà dura perché a scendere di categoria saranno diverse squadre, ma faremo di tutto per non essere tra queste. Ora è difficile fare pronostici realistici sulla retrocessione. Personalmente sono molto soddisfatto dei miglioramenti ottenuti grazie agli intensi allenamenti con i miei compagni e all’esperienza in D1 in cui posso avere l’opportunità di sfidare avversari molto forti; lo stato di forma c’è, la voglia sempre, l’impegno è costante, ma come sappiamo bene questo sport è molto complesso e ci sono tante variabili di mezzo. Vedremo come andrà alla ripresa, dopo le festività”.

L’Azzurra Cagliari non ha sfruttato in pieno il fattore casalingo per tentare l’assalto al secondo posto nello scontro diretto contro la Muraverese. In compenso ne è uscita una bella battaglia tra ex dove per i locali sembrava che stesse andando tutto a gonfie vele con la prima tornata di risultati a proprio favore: devono ricorrere alla bella sia Alessandro Polese, sia Giovanni Pomata per imporsi rispettivamente su Roberto Murgiano e Guido Lampis. La striscia positiva azzurrina continua con il 3-0 conseguito da Gianmichele Zanelli su Pierluigi Montalbano. Poi la partita si capovolge, con altre due contese terminate al quinto set. La rimonta comincia con Lampis che concede un solo parziale a Polese. Quindi succede l’incredibile con Zanelli in vantaggio 2-0 su Murgiano che si fa risucchiare perdendo infine la sfida 14-16. Anche Pomata, in vantaggio 2-1 su Montalbano, alla distanza non riesce a controllare la fame di vittoria dell’avversario.

La sfida di centro classifica tra Carbonia Bianca e Marcozzi Boss conferma l’equilibrio tra le due contendenti. L’allungo iniziale dei padroni di casa con Luciano Macrì e Marco Ibba (vittime Stefano Manca e Samuele Sotgiu) viene ripianato da Licio Rasulo e lo stesso Manca (su Enrico Bianciardi e Ibba). Rasulo completa positivamente il suo ruolino di marcia su Macrì, ma il subentrato Urpis non riesce a dare il colpo di grazie ai carboniensi che riagguantano il definitivo pari con Bianciardi.

Nella sfida tra ultime, la spunta il Tennistavolo Iglesias B sulla Muraverese Young in una gara a senso unico dove il trio sulcitano composto da Giancarlo Pili, Stefano Pittau e Maurizio Vacca non trova ostacoli nelle tattiche espresse da Francesco Marotta, Alberto Piras e Marco Dessì.

Nell’anticipo dell’ultima giornata d’andata il Torrellas di Capoterra prova ad allontanarsi dalle zone paludose della classifica imponendosi proprio sul Tennistavolo Iglesias B. Provvidenziali i contributi di Luigi Congiu e del presidente Celestino Pusceddu: due vittorie a testa, utili a raggiungere lo scopo sebbene il loro compagno di scuderia Antonello Migliaccio abbia trovato in Stefano Pittau e Maurizio Vacca antagonisti insormontabili. A secco anche l’iglesiente Giancarlo Pili.

IL PUNTO SULLA D2 DOPO CINQUE GIORNATE

Girone A: Il Tennis Tavolo Olbia va avanti determinato nella sua voglia irrefrenabile di conquistare i play off. Riceve il GS TT Alghero e lo sgomina con i soliti Pierpaolo Melis e Antonio Trubbas, mentre il terzo gallurese Stefano Corda e il suo sostituto Lucian Apostoleanu si devono arrendere ai catalani Antonio Spissu ed Efisio Pisano.

Dietro la capolista Il Cancello Vells raggiunge quota quattro agganciando proprio i loro conterranei algheresi. Decisivi i due punti conquistati sul campo del Tennistavolo Sassari C.. Ferdinando Marini e Fabrizio Piras risolvono da soli la pratica, mentre dall’altra parte Giancarlo Pintore e Giuseppe Massimo Vacca battono Roberto Carenti e Giuseppe Pirisi che interviene per le cronache “La gara è stata combattuta – analizza - perché anche loro hanno dei bravi giocatori e andare a giocare in corso Cossiga non è mai facile.

Il progetto della mia squadra è iniziato l'anno scorso dopo una riunione con la società, noi praticamente siamo un gruppo di ex amatori che si stanno mettendo in gioco e provando a toglierci qualche soddisfazione. Secondo me il girone A verrà vinto dall' Olbia perché nel nostro girone è la squadra più forte. In questo periodo mi sento molto in forma e a 51 anni ho ancora tanta voglia di migliorare il mio gioco. Il progetto del Cancello Vells continua a crescere e per il 2026 cercheremo di fare il salto di categoria”.

Girone B: A riposo la leader Tennistavolo Sassari B, ne approfitta il Paulilatino che va a vincere in casa del Cancello Joves. Strepitoso il terzetto guilcerino che sfodera giocatori di grande esperienza come Gianni Pintus, Carlo Maulu e Ignazio Piras. Due punti in trasferta li coglie il Guilcier Ghilarza che miete nella palestra del Tennistavolo Sassari Young con Ignazio Calderisi, Agostino Campanello e Adolfo Simbula. Ma proprio l’ex arbitro oristanese è l’unico a cedere un punto all’avversario Loris Cornia.

Girone C: Il Decimo Verde consolida il primato con un eloquente 6-0 sul Tennistavolo Oristano. Maestose le prestazioni di Fabio Ferrabue, Marco Sanna e Daniele Pitzanti.

Il risultato più sorprendente, ancora un 6-0, lo firma l’Atletica Serramanna che nello scontro diretto col TT Guspini lo scavalca in classifica, impossessandosi della piazza d’onore. Autori dell’exploit Adriano Zucca, Fulvio Simonelli e Beniamino Pillitu. A difesa dei perdenti va specificato che ben tre tenzoni si sono chiuse al quinto set.

Nel derby della maglia nera la spunta il Gu-Spin sul TT Carbonia che viene così relegato all’ultimo posto. Le prodezze vincenti portano la firma di Filippo Sogus (2), Armando e William Casti. I sulcitani padroni di casa si sono fatti vivi con Stefano Valdes e Andrea Putzolu.

Girone D: Imponente la marcia del Tennistavolo Quartu “Giallo” che non lascia spazio agli acerbi avversari della Marcozzi Baby. “L'incontro non ha avuto storia – testimonia il giallo Gianni Capaccioli come testimonia il punteggio finale; troppa differenza di tecnica ed esperienza fra le due compagini. Questo oggi, ma fra un anno o due le cose saranno ben diverse. I giovanissimi marcozziani non potranno che crescere ed in particolare Luca Calamida ha già mostrato qualità sorprendenti in rapporto all' età, tali da poter essere considerato senza dubbio una promessa importante per il pongismo sardo. A lui e ai suoi compagni i nostri migliori auguri in tal senso. Quanto a noi non possiamo nasconderci. Abbiamo una squadra competitiva, equilibrata e con un Riccardo Di Giovanni che a questi livelli fa la differenza, per cui puntiamo almeno ai playoffs per la D1, poi si vedrà. L'ostacolo principale è rappresentato dalla squadra di Decimo con cui abbiamo faticosamente vinto all' andata; l'incontro di ritorno sarà decisivo. Sarebbe importante che almeno una delle due squadre di Quartu salisse di categoria, le possibilità ci sono per entrambe. A occhio un posto è riservato alla squadra di Muravera, per il secondo speriamo di esserci”. Nella circostanza per il club quartese hanno giocato, oltre a Capaccioli, Gian Paolo Manca e Salvatore Boi.

Il Decimo Gialla mantiene la scia stando indietro di due lunghezze. Prevale sulla Marcozzi Young con Davide Mameli (2), Salvatore Garau ed Efisio Riccardo Sirigu. Punti avversari di Mattia Cabitza (2).

Il secondo successo stagionale della Quattro Mori Baby si concreta sul campo del Torrellas. Il vantaggio dei padroni di casa con Antonio Cingolani è illusorio perché il terzetto ospite da lì in poi non fa più sconti. Artefici la chioccia Fabia Vacca (2) e le sue piccole compagne Alice Maria Meloni (2) e Elena Kuznetsova.

Girone E: La Marcozzi Shark conserva il comando col solito punticino di vantaggio sul TT Quartu verde. Il team di via Crespellani straripa a Decimomannu con le astute manovre tattiche di Mirko Lampis (2), Marco Musmeci, Donato Melis e Antonello Concas. Riduce il largo divario una esecuzione estemporanea di Aldo Franceschi.

Quanto ai verdi quartesi, “asfaltano” il Quattro Mori Rossoblù con le doppie realizzazioni di Michele Marongiu, Davide Portas, Marco Orani e Matteo Nieddu.

Il cuore della graduatoria è occupato da Azzurra e Quattro Mori a quota 5. Le due squadre si sono sfidate nel campo di via Carpaccio ma solo Luca Pinna regala qualche soddisfazione ai tifosi. Il resto è di matrice mora con Riccardo Esposito (2), Barbara Lecca, Roberto Pusceddu e Gianluca Pani sugli scudi.

Girone F. Troppo forte per tutti il Muravera TT che conserva primato e imbattibilità anche dopo la contesa con lo Sporting Lanusei B. Simone Boi infonde coraggio alle sue atlete, e alla sua duplice vincita si aggiunge quella di Anna Dessì. Rimane al palo Claudia Melis, superata sia da David Mereu, sia da Alessandro Sale.

La Muraverese Old è seconda e non incontra seri ostacoli nel match contro il Muravera B. Antonio Agostinelli, Federico Cuccu e Antonio Bassu fanno gli straordinari per permettere allo stesso Bassu di perdere con comodità davanti al veterano Gavino Mela.

Assieme ai “vecchi” sarrabesi stazionano i rappresentanti dello Sporting Lanusei A a cappotto sulla Muraverese Baby. Maurizio Cuboni e Corrado Mereu si uniscono a Emiliano Deplano nel segno del 2x3. Lo stesso ingegnere lanuseino racconta il suo punto di vista: “Partita avvincente e ricca di significato che ha visto sfidarsi gli adulti della squadra dello Sporting Lanusei A e i giovani della Muraverese. L’incontro si è concluso con la vittoria della squadra dello Sporting Lanusei, che ha saputo far valere esperienza e gestione dei momenti chiave. Al di là del risultato finale, però, la vera nota positiva è arrivata dalla prestazione dei giovani della Muraverese, che hanno mostrato grande impegno, tecnica in costante crescita e capacità di adattamento al ritmo degli avversari. Insomma, è stato messo in luce un percorso di crescita davvero promettente. Una partita che conferma come il confronto con atleti più esperti rappresenti un’importante occasione di apprendimento e motivazione: i giovani della Muraverese (Leonardo Concu, Leonardo e Francesco Basciu) hanno dimostrato di avere ottime prospettive per il futuro, mentre lo Sporting Lanusei A conferma solidità e qualità del proprio gruppo senior”.

Nella foto: Guspini e Il Cancello Alghero

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Scritto da Giampaolo Puggioni

Giornalista di InfoOggi

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