TORINO, 24 NOVEMBRE – Momenti di tensione a Torino tra le palazzine dell’ex Villaggio olimpico, quando due bombe carta sono esplose alle 22 circa di mercoledì 23 ottobre davanti alla sala scommesse Match point in via Giordano Bruno.[MORE]
Secondo una prima ricostruzione l’aggressione sarebbe stata messa in atto da un gruppo di ultras del Torino calcio, che attribuisce ai migranti che abitano la zona, la responsabilità di un atto vandalico compiuto domenica al bar Sweet di via Filadelfia, storico ritrovo della tifoseria granata.
La reazione dei migranti che occupano le case dell’ex Moi e del villaggio è stata immediata: un centinaio di extracomunitari sono scesi in strada danneggiando la segnaletica stradale di via Giordano Bruno e alcune auto in sosta. I residenti della zona hanno allertato vigili del fuoco e la polizia che, giunti sul posto, hanno riportato la calma.
Situazione insostenibile Il capogruppo della Lega Nord al Consiglio comunale, Fabrizio Ricca, ha così commentato: “La situazione all’ex Villaggio Olimpico è sempre più incandescente e serve l’intervento immediato di polizia ed esercito i fatti di questa notte dimostrano che la situazione è totalmente degenerata e non si può più attendere nemmeno un giorno, quella zona va liberata e i delinquenti che questa notte hanno distrutto tutto quello che avevano davanti vanno rispediti da dove arrivano”.
“Appendino ha fallito– prosegue Ricca – e si deve fare da parte per due motivi in primis perché non è stata in grado di gestire la situazione, sottovalutandola anche dopo i miei avvertimenti nel Consiglio Comunale di lunedì scorso; secondo perché la sua maggioranza ha deciso chiaramente di stare dalla parte di chi occupa illegalmente l’ex Moi. Chiediamo che venga dichiarato immediatamente lo stato di emergenza e che il governo nomini un commissario straordinario che si occupi dello sgombero e del rimpatrio di chi chiaramente non ha più titolo di stare nel nostro Paese”.
Maria Azzarello