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Tensioni Russia-Turchia, unità navali russe fanno deviare nave turca. Ankara ritira truppe a Mosul

ISTANBUL, 14 DICEMBRE 2015 – Ancora alta la tensione tra Ankara e Mosca.Una nave militare russa e una della guardia costiera sono intervenute oggi per far cambiare rotta ad un’imbarcazione commerciale battente bandiera turca nel Mar Nero. Secondo quanto si è appreso il mercantile turco aveva intralciato il transito di un gruppo di navi di una compagnia energetica della Crimea che rimorchiavano piattaforme petrolifere. Questa la motivazione che ha portato un incrociatore portamissili della Flotta russa del Mar Nero e un'unità della guardia costiera dei servizi di sicurezza dell'Fsb ad intervenire. [MORE]

I servizi segreti russi (Fsb) hanno però smentito la notizia secondo cui la nave turca ha ostacolato il passaggio di un gruppo di navi russe che trasportava due piattaforme per la trivellazione della società Cernomorneftegaz. I media russi riferiscono semplicemente che una nave commerciale turca che impediva il passaggio delle navi russe nel Mar Nero è stata costretta a cambiare rotta da due navi militari russe, in seguito ad una mancata risposta alle chiamate e ai segnali.
E’ di ieri la notizia che una nave militare russa, la Smetlivy,un cacciatorpediniere impegnato nelle operazioni militari di Mosca in Siria, ha sparato colpi di avvertimento a un peschereccio turco nel Mar Egeo che le impediva il transito.

Inoltre, questa mattina la nave militare russa 'Caesar Kunikov', il cui passaggio in direzione contraria nel Bosforo dieci giorni fa aveva alimentato le tensioni tra Turchia e Russia per la presenza a bordo di un soldato con in spalla un lanciamissili terra-aria, apparentemente pronto all'uso, è ripassata senza incidenti attraverso lo stretto, diretta verso il Mar Nero. E’ quanto riferito dai media turchi, i quali hanno inoltre mostrato che ieri la nave aveva già attraversato i Dardanelli proveniente dal Mediterraneo.

Turchia ritira parte delle truppe a Mosul

Intanto l'agenzia di stampa statale Anadolu ha riferito che una parte delle truppe turche schierate nel campo di addestramento di Bashiqa, 30 km a nord della roccaforte Isis di Mosul, è stata trasferita in nord Iraq. «Nell'ambito di nuove disposizioni, un convoglio di 10-12 veicoli che trasportano parte delle nostre truppe a Bashiqa si è spostato verso il nord dell'Iraq», così una delle fonti turche, senza spiegare esattamente dove si stiano dirigendo le truppe. Resta inoltre da capire in che misura Ankara ha deciso di cedere alle pressioni internazionali a riportare in patria i soldati.

L’Iraq aveva denunciato agli inizi del mese che centinaia di militari turchi erano entrati nel Paese senza comunicarlo. Ankara aveva risposto alle accuse affermando che le truppe inviate avevano il compito di proteggere la missione di addestramento ed equipaggiamento delle forze irachene che stanno preparando l'offensiva per riprendere Mossul, conquistata dai combattenti del gruppo Stato islamico oltre un anno fa. Tuttavia la mossa della Turchia è stata vista come un tentativo di aumentare la propria influenza in conflitti oltre i propri confini.

[foto: rainews.it]

Antonella Sica