Terrorismo, un fermo e un'espulsione di due fratelli tunisini: "Possibili lupi solitari"

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BARI, 19 MAGGIO - Operazione antiterrorismo coordinata dalla Dda di Bari ha portato all'esecuzione di due diversi provvedimenti nei confronti di due fratelli tunisini. Uno di loro è stato sottoposto a fermo per apologia di terrorismo e detenzione di armi mentre il fratello, rintracciato a Padova, è stato notificato un decreto di espulsione. Entrambi risultavano residenti a Foggia. [MORE]

L'indagine della Digos di Bari, in collaborazione con quelle di Foggia e Padova e sotto il coordinamento della Direzione centrale della polizia di prevenzione (Ucigos), è finalizzata a "prevenire e debellare - si legge in una nota della Questura di Bari - il fenomeno dei cosiddetti lupi solitari ispirati dal Daesh".


Le indagini hanno consentito di accertare che entrambi i fratelli erano, tramite Facebook e altre chat, in contatto con diverse persone ritenute vicine all'estremismo islamico, condividendo anche sui social network post inneggianti all'Isis. L'inchiesta, denominata Barakaat, è stata coordinata dai pm della Dda di Bari Giuseppe Gatti e Lidia Giorgio.

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine infooggi.it)

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Scritto da Giuseppe Sanzi

Giornalista di InfoOggi

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