Economia

Tfr: tasse troppo alte in busta paga

ROMA, 18 OTTOBRE 2014 - La Fondazione Consulenti del Lavoro ha reso noti i dati sullo studio effettuato dopo la proposta di Renzi di mettere parte del Trattamento di Fine Rapporto in busta paga.

L'idea nasceva dall'esigenza di aumentare il potere di acquisto delle famiglie, ma i dati sembrerebbero dire che l'operazione sarebbe conveniente solo con un reddito pari o inferiore ai 15mila Euro annui.[MORE]

Le tasse sul Tfr in busta paga

Secondo la Fondazione, che ha preso in considerazione la bozza della riforma del Governo, il Trattamento di Fine Rapporto aggiunto alla busta paga non sarebbe più un contributo previdenziale, ma sarebbe soggetto alla tassazione Irpef: questo significherebbe che, rientrando nel reddito e di conseguenza nelle dichiarazioni Isee, il TFR potrebbe compromettere alcune garanzie riservate ai redditi bassi (ma superiori ai 15mila Euro lordi l'anno), come la borse di studio e gli sconti alle mense.

Se da un lato, il Governo avrebbe inserito nella bozza un accenno alla cosa (chiedendo che il TFR non venga conteggiato a fini fiscali); è anche vero che, per i redditi medi i calcoli sulla tassazione consiglierebbero di lasciar perdere l'accredito del TFR in busta paga, a causa della stretta fiscale applicata. La Fondazione ha fatto riferimento solo al dipendente, non calcolando i costi per l'impresa.

(Foto facape.br)

Annarita Faggioni