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TikTok al contrattacco: CEO Urgente gli Utenti USA a rivendicare la libertà digitale

TikTok al contrattacco: CEO Urgente gli Utenti USA a rivendicare la libertà digitale

Sfida legislativa in vista: Shou Zi Chew incita a una potente risposta popolare contro la minaccia di divieto

Washington, D.C. - Shou Zi Chew, amministratore delegato di TikTok, ha lanciato un appello agli utenti americani della popolare piattaforma di condivisione video, invocando una mobilitazione per la salvaguardia dei loro diritti costituzionali. Questa iniziativa segue il recente voto alla Camera dei Rappresentanti, che minaccia la presenza dell'app di proprietà cinese ByteDance negli USA.

Con un videomessaggio di incoraggiamento su X, la piattaforma di Elon Musk, Chew ha spronato gli utenti: "Proteggi i tuoi diritti costituzionali. Fai sentire la tua voce". Il disegno di legge, approvato dalla Camera con un'ampia maggioranza bipartisan, ora si dirige al Senato, dove il suo destino rimane incerto.

Il Presidente Joe Biden si è già espresso a favore del 'Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act', indicando la sua intenzione di firmare la legge, se approvata. Dall'altra parte, l'app con 170 milioni di utenti negli USA è a rischio di essere rimossa dagli app store di Apple e Google se la casa madre non cederà l'app entro 180 giorni.

In seguito al voto, il CEO di TikTok ha stimolato gli utenti a far sentire le proprie voci: "Continueremo a fare tutto il possibile, incluso l'esercizio dei nostri diritti legali per proteggere questa straordinaria piattaforma che abbiamo costruito insieme".

La misura legislativa, guadagnando slancio di recente, potrebbe anche dare al presidente americano il potere di designare altre applicazioni come minacce alla sicurezza nazionale.

Inaspettata, secondo il Wall Street Journal, è stata la rinnovata campagna contro TikTok, soprattutto considerando che Biden aveva aderito all'app nella sua campagna per un secondo mandato a febbraio. In risposta, la Cina ha condannato le mosse americane come "bullismo", con il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, che ha avvertito di ritorsioni inevitabili.

Sebbene gli USA non abbiano trovato prove concrete di una minaccia per la sicurezza nazionale da parte di TikTok, la repressione dell'app non ha mostrato segni di cedimento, alimentando le tensioni tra le due potenze mondiali.