TORINO- Il segretario nazionale della Cisl ha dovuto fare i conti con i manifestanti che lo hanno assalito durante la festa del Pd a Torino. Come era già successo pochi giorni fa al presidente del Senato Renato Schifani, così Raffaele Bonanni oggi ha subito lo stesso trattamento. I contestatori, pare esponenti dei centri sociali torinesi, hanno fatto irruzione sul palco a piazza Castello, dove il segretario della Cisl avrebbe dovuto partecipare ad un dibattito, e hanno cominciato a lanciare fumogeni e banconote finte. [MORE]
La protesta non si è limitata quindi a urla e fischi e uno dei fumogeni ha colpito Bonanni, bruciandogli il giubbotto ma senza ferirlo. Il segretario è stato così costretto a lasciare la sala e a ritirarsi. I manifestanti hanno esposto anche uno striscione con riferimento all’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne che diceva: “Marchionne comanda, Bonanni obbedisce” e hanno intonato vari cori contro il leader della Cisl. Le dichiarazioni di Bonanni a caldo dopo la contestazione,sono state durissime : “Sono frastornato, ma sto bene. Sono stato vittima di un’aggressione incivile e squadrista da parte dei centri sociali di Torino. Un’aggressione che nulla ha a che fare con il confronto democratico e con la politica.” Allo stesso modo il vice segretario del Pd Enrico Letta: “Voi non avete niente a che fare con la democrazia. Siete il contrario di cui ha bisogno il Paese. Siete antidemocratici”.