TORINO, 26 SETTEMBRE 2013 - Potrebbe essere il primo di una lunga serie, lo sciopero fissato per il 7 Ottobre al quale aderiranno i lavoratori della Gtt. Contrari alla vendita di alcune quote ai privati del Gruppo Torinese Trasporti, seguiranno l'iniziativa di protesta indetta dai sindacati: Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisal Cisal, Ugl Trasporti e Fast Ferrovie.
Anche se la presidente della società, Federica Scanderebech, ha incontrato i lavoratori insieme a Domenico Mangone, assessore al Lavoro, e Giuliana Tedesco, assessore alle Aziende Partecipate, il timore dei dipendenti è quello che, con la privatizzazione, possano avvenire riduzioni del personale.[MORE]
I sindacati hanno fatto sapere: «In Gtt c'è ancora chi ha stipendi da 200 Mila e 300 Mila Euro. Questo è quanto percepiscono alcuni dirigenti nonostante la necessità di risanare il bilancio aziendale». Riducendo lo stipendio di coloro che si trovano ai vertici, secondo i sindacalisti, sarebbe dunque possibile riportare in attivo le finanze della Gtt.
(Immagine da comune.torino.it)
Alessia Malachiti