TORINO, 12 DICEMBRE 2014 - Durante la manifestazione contro il Jobs Act voluta dai sindacati, una parte del corteo si sarebbe staccato e alcuni manifestanti avrebbero tirato delle uova contro le forze dell'ordine. Gli agenti sarebbero poi intervenuti, caricando per tre volte e fermando nove persone che, in quel momento, facevano parte del corteo.
L'episodio è avvenuto nei pressi del palazzo della Regione Piemonte. Un po' più avanti, in Corso Matteotti, un sasso lanciato da un manifestante su una vettura non avrebbe ferito per poco una giovane coppia. Gli episodi di violenza non hanno fermato la protesta pacifica del corteo.[MORE]
La manifestazione pacifica a Torino
I manifestanti, secondo gli organizzatori, sarebbero 50mila; contro le stime della prefettura di Torino, che parla di 30mila persone. I manifestanti protestano per il fatto che: "I lavoratori perderanno l'ultimo legame con la propria azienda per colpa di un cambio di regole che avviene nonostante la crisi sia tuttora in corso" con la nuova riforma del Jobs Act.
Questa, almeno, è la posizione dei sindacati. Spiegano dalla Uil piemontese: "(...) non solo il numero dei contratti precari non viene ridotto, ma si tolgono pure i diritti a chi viene assunto e a chi uscirà dal mercato del lavoro".
La manifestazione procede accanto allo sciopero nazionale di oggi, che coinvolge il trasporto pubblico e i lavoratori di tutta Italia.
(Foto mondopallone.it)
Annarita Faggioni