Cronaca

Torino, tatuatori nel mirino. Pericolo inchiostro tossico

TORINO, 26 OTTOBRE 2014 - Le indagini relative al pericolo dell'inchiostro iniettato nella pelle vanno avanti già da un po'. Lo scorso marzo il Ministero della Salute aveva messo al bando una sostanza chiamata Eternal INK Bright Orange, risultata tossica nel laboratori degli Stati Uniti e fino a quel momento utilizzata normalmente dai tatuatori. Oggi, Torino è al centro del dibattito: la Procura torinese sta indagando sullo Skinial, metodo tedesco per rimuovere i tatuaggi senza il laser, e i controlli stanno diventando più severi e frequenti.
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L'ultimo episodio si sta consumando proprio in questi giorni. Il pm Raffaele Guariniello sta indagando un tatuatore torinese, accusato di utilizzare un inchiostro contenente delle sostanze altamente tossiche, a tratti cancerogene, chiamate ammine aromatiche, vietate dall'Unione Europea nel 2008. Si tratta di composti organici con aggiunta di azoto, derivati dall'ammoniaca, e potrebbero portare alla trasmissione di malattie come l'Hiv o l'Epatite C o ad altre infezioni e reazioni allergiche e tossicologiche. E non è finita: un altro centro per tatuaggi, nel capoluogo piemontese, si è dovuto arrestare a causa dell'accusa di lesioni colpose nei confronti di una cliente che, in seguito al trattamento Skinial, ha rilevato piaghe rimuovibili solo chirurgicamente.
Torino è, così, al centro del dibattito. Le indagini proseguono, con la speranza di arrivare a una soluzione permanente che imponga a tutti i tatuatori il rispetto dei parametri di sicurezza europei.

Fonte immagine: scuolatattoo.it

 

Elisa David