Crollo alla Torre dei Conti di Roma: muore l’operaio rimasto sotto le macerie
Indagini in corso per disastro e lesioni colpose. Il monumento era in ristrutturazione nell’ambito del PNRR Caput Mundi
Grave tragedia nel cuore di Roma, dove il crollo della Torre dei Conti, uno dei simboli medievali dei Fori Imperiali, è costato la vita a Octay Stroici, l’operaio rimasto intrappolato sotto le macerie per oltre undici ore. L’uomo, dopo essere stato estratto dai Vigili del Fuoco in condizioni disperate, è deceduto all’ospedale Umberto I, dove era stato trasportato d’urgenza.
Il crollo e i soccorsi: due cedimenti in un’ora
Il disastro si è verificato nella tarda mattinata, durante i lavori di ristrutturazione del monumento. Secondo le prime ricostruzioni, si sarebbero verificati due crolli a distanza di poco più di un’ora. Il primo ha travolto alcuni operai impegnati all’interno del cantiere di Largo Corrado Ricci, mentre il secondo è avvenuto durante le operazioni di soccorso, complicando ulteriormente le operazioni.
Sul posto sono intervenuti circa 140 pompieri, impegnati in un intervento durato ore per estrarre gli operai intrappolati. “È accaduto tutto all’improvviso – ha raccontato un testimone – ho sentito un boato e poi ho visto solo la nube di polvere”.
Le vittime e i feriti
Oltre a Stroici, altre tre persone sono rimaste ferite. Il sessantaquattrenne Gaetano La Manna è stato trasportato in ospedale con un trauma cranico, ma non sarebbe in pericolo di vita. Altri due operai hanno riportato lievi escoriazioni e non hanno avuto bisogno di cure ospedaliere.
Un vigile del fuoco è stato ricoverato all’ospedale Oftalmico per un’irritazione agli occhi causata dalla polvere e dai calcinacci.
Le cause del crollo
Le indagini sono affidate alla Procura di Roma, che ha aperto un’inchiesta per disastro e lesioni colpose. L’ipotesi al momento più accreditata è quella di un cedimento interno della struttura, forse legato alla base o ai solai in ristrutturazione.
La Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ha precisato che la Torre dei Conti era chiusa dal 2007 e che i lavori facevano parte del progetto di recupero finanziato con fondi del PNRR “Caput Mundi”. Prima dell’avvio del cantiere, sono state condotte indagini strutturali che avevano attestato condizioni di sicurezza idonee a procedere con gli interventi.
Le reazioni istituzionali
Sul luogo della tragedia sono giunti il ministro della Cultura Alessandro Giuli e il sindaco Roberto Gualtieri, che hanno espresso cordoglio per la vittima e vicinanza ai familiari e ai lavoratori coinvolti.
“Una tragedia che colpisce tutta Roma e il mondo del lavoro. È necessario fare piena luce sull’accaduto”, ha dichiarato il primo cittadino.