VERONA, 18 DICEMBRE 2012- Sul futuro politico del Paese ci sono ancora molte incognite. Mentre l’ex premier Silvio Berlusconi non ha ancora chiarito se scenderà nuovamente in campo o meno e soprattutto chi sceglierà come alleato, la Lega sembra decisa. [MORE]
Il segretario Roberto Maroni ha dichiarato il suo no sia a Berlusconi che a Monti come premier. E ha aggiunto: «Abbiamo difficoltà di dialogo con il Pdl perchè non sappiamo bene chi sia l’interlocutore». Anche Flavio Tosi, sindaco leghista di Verona si è dichiarato assolutamente contrario ad un’alleanza Lega-Pdl. Mentre in questi giorni si vocifera di una sua possibile candidatura a premier, anche Tosi si è detto assolutamente contrario sia ad una ridiscesa in campo di Berlusconi sia ad una candidatura di Monti. Ma il primo cittadino veronese ne ha per tutti. Ora è il turno del segretario del Pdl, Angelino Alfano. Tosi argomenta così il suo dissenso: «La gente ha bisogno di rinnovamento. Per quanto il candidato non sia Berlusconi, sarebbe difficile da spiegare agli elettori e ai cittadini poichè Alfano è visto come l’assoluta continuità: come nelle matriosche, se togli Berlusconi, sotto trovi Alfano. Questa candidatura rischia di farci perdere voti, basta parlare con la gente per capirlo. Ricordiamo che ci sono ancora tantissimi indecisi e che per conquistare consensi dobbiamo essere credibili; e con Alfano, una sorta di Berlusconi ringiovanito, non lo saremo».
Federica Sterza
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