MILANO, 03 APRILE 2014 - Il comune di Segrate, in provincia di Milano, è oggi sotto choc per la tragedia avvenuta intorno alle ore 10.30 di questa mattina.
Un uomo di ottantadue anni, Domenico Magrì, si è recato a casa del suo socio in affari, l'imprenditore edile sessantanovenne Carmelo Orifici, a bordo della sua Nissan Qashqai. Magrì ha accompagnato Orifici ad un cantiere in Via Monviso, ma giunto sul posto gli ha sparato, uccidendolo.[MORE]
Il figlio di Carmelo Orifici, arrivato in Via Monviso poco dopo del padre e di Domenico Magrì, avrebbe visto quest'ultimo allontanarsi ed avrebbe poi scoperto il corpo senza vita del sessantanovenne. Proprio su indicazione dell'uomo, i Carabinieri di Bergamo (incaricati dai militari di Segrate) hanno cercato di fermare Domenico Magrì.
L'assassino, residente a Bottanucco (Bergamo), è stato ritrovato esanime nella sua abitazione di Via Padre Kolbe 10. Acanto all'uomo vi era il cadavere della moglie e, secondo una prima ricostruzione, la donna sarebbe stata uccisa anch'ella da Domenico Magrì, prima che quest'ultimo si suicidasse.
(Immagine da nanopress.it)
Alessia Malachiti