Aperta un'inchiesta per omicidio stradale plurimo. Vittime attive nell’Avis di Andria
Terlizzi (BA), 3 agosto 2025 – Un tragico incidente ha sconvolto la comunità pugliese nella mattinata di oggi. Tre ciclisti – rispettivamente di 30, 50 e 70 anni – sono stati travolti e uccisi da un’automobile mentre percorrevano la strada provinciale 231 in direzione sud, all’altezza del territorio comunale di Terlizzi, nel Barese.
I fatti: tre vite spezzate in un attimo
Secondo una prima ricostruzione, i tre uomini – tutti appartenenti alla sezione cittadina dell’Avis di Andria – stavano pedalando in gruppo quando un’auto li ha investiti in pieno, senza lasciar loro possibilità di scampo. Nell’impatto, il veicolo avrebbe colpito il guardrail e sfondato il parabrezza, riportando anche danni significativi.
Il conducente dell’auto, un uomo residente nella zona, è rimasto ferito e trasportato in codice rosso al Policlinico di Bari. Attualmente è indagato per omicidio stradale plurimo. I veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro dalla Procura di Trani, che ha immediatamente aperto un’inchiesta per fare chiarezza sulla dinamica dell’accaduto.
Il dolore della comunità: "Un pezzo di noi non c'è più"
Profondo il cordoglio espresso dalla sindaca di Andria, Giovanna Bruno, che ha ricordato le vittime come "parte attiva e sana della nostra città", impegnate non solo nello sport e nella promozione della donazione del sangue, ma anche nel rafforzare il senso civico e solidale del territorio.
> "Provo solo immenso dolore", ha dichiarato la sindaca. "Questi uomini erano simbolo di dedizione e di amore per la vita, per lo sport e per il volontariato. Ci avevano coinvolto, fino a poche settimane fa, in una campagna per la donazione del sangue. Erano un punto di riferimento per tutti noi".
Bruno ha poi invitato la cittadinanza al rispetto e al silenzio:
> "L'invito a tutti è a rispettare questa triste e nefasta vicenda. Silenzio, per chi non c'è più, per chi lotta tra la vita e la morte, per le famiglie distrutte".
Sicurezza stradale e tutela dei ciclisti: un’urgenza da affrontare
L’incidente di Terlizzi riapre il dibattito sull’insicurezza dei ciclisti sulle strade italiane. Nonostante le campagne di sensibilizzazione e le normative sulla distanza di sicurezza, troppi sono ancora i casi di automobilisti che non rispettano gli utenti deboli della strada.
L’auspicio è che questa tragedia non venga archiviata come un fatto isolato, ma che spinga istituzioni e cittadini a una maggiore responsabilità nella convivenza tra auto e biciclette, promuovendo la mobilità sostenibile in totale sicurezza.