Controlli della Polizia in abitazioni, scantinati e aree condominiali: un uomo finisce in arresto
Un’importante operazione di polizia è stata condotta nelle ultime ore a Tropea, nel Vibonese, nell’ambito di una più ampia strategia di contrasto alla criminalità locale. Gli agenti della Squadra Mobile di Vibo Valentia, supportati dal Posto Fisso di Polizia del territorio, hanno effettuato approfonditi controlli all’interno di un complesso di edilizia popolare, con l’obiettivo di individuare armi irregolari e attività legate allo spaccio di droga.
I risultati dell’operazione sono stati significativi: ritrovamento di armi clandestine, componenti modificati, munizioni di vario calibro e un importante quantitativo di stupefacenti. L’intervento si è concluso con il sequestro del materiale e con l’arresto di una persona.
Armi clandestine nascoste in spazi comuni
Durante le perquisizioni, gli agenti hanno scoperto in una cassetta del gas facilmente accessibile una pistola a salve modificata e una scatola contenente 48 cartucce calibro 6,35. Un ulteriore incavo nel muro del complesso ha rivelato 58 proiettili calibro 9x19 e 5,9 grammi di marijuana già suddivisi.
A pochi metri di distanza, in un veicolo abbandonato e lasciato aperto, la Polizia ha individuato ulteriori armi artigianali, due silenziatori autocostruiti e sei munizioni calibro 7,65. Tutto il materiale è stato immediatamente sequestrato a carico di ignoti.
Arresto in una cantina: trovato un vero arsenale e droga da spacciare
L’odore intenso di marijuana proveniente da una cantina ha attirato l’attenzione degli agenti. Gli accertamenti hanno permesso di risalire al soggetto che ne aveva la disponibilità.
All’interno del locale, la Polizia ha sequestrato:
- Fucile a canne mozze privo di matricola
- 10 cartucce calibro 12
- 701,1 grammi di marijuana divisa in 8 confezioni
- 9,5 grammi di cocaina
- Bilancini e materiale per il confezionamento delle dosi
In un’intercapedine muraria di un edificio vicino è stato inoltre rinvenuto un ulteriore involucro con 505,4 grammi di marijuana, confezionato con lo stesso materiale utilizzato nella cantina, elemento che rafforza l’ipotesi dell’unicità della provenienza.
Le accuse
L’uomo individuato è stato arrestato con le seguenti ipotesi di reato:
- Detenzione di arma clandestina modificata
- Ricettazione
- Possesso abusivo di munizioni
- Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
Un segnale operativo nel contrasto alla criminalità
Questa operazione si inserisce nel quadro delle attività di prevenzione e repressione della criminalità organizzata e del traffico di droga sul territorio vibonese. Il sequestro delle armi clandestine e delle sostanze stupefacenti rappresenta un passo significativo per arginare fenomeni delinquenziali spesso radicati nelle aree a rischio.
Ulteriori indagini sono in corso per risalire alla provenienza delle armi e alla rete di distribuzione della droga sequestrata.
Presunzione di innocenza
È importante ricordare che, nel sistema penale italiano, vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Come sancito dall’articolo 27 della Costituzione italiana, nessuno può essere considerato colpevole fino a condanna passata in giudicato.