Estero

Trump, viceministro Giustizia Usa convocato al Senato per chiarire licenziamento capo Fbi

WASHINGTON, 12 MAGGIO - Il leader della maggioranza repubblicana al Senato Mitch McConnell, in accordo con il leader della minoranza democratica al Senato, Chuck Schumer, ha convocato il numero due del dipartimento di Giustizia, Rod Rosenstein, a conferire in aula davanti ai senatori sulle motivazioni del licenziamento del direttore dell'agenzia. [MORE]

La convocazione nasce dal fatto che Rod Rosenstein è il firmatario del memo consegnato al presidente Donald Trump, che raccomandava di rimuovere Comey, ora ex capo dell’Fbi.


Il vice alla Giustizia ha smentito le voci secondo la quale Trump avrebbe cacciato Comey solo per seguire il suggerimento contenuto nel memorandum. È stato lo stesso Trump a smentire l'ufficio stampa della Casa Bianca, ammettendo di aver già deciso da solo di licenziare Comey.


Il New York Times ha fornito un’altra versione dei fatti: sette giorni dopo l’insediamento alla Casa Bianca il presidente Donald Trump avrebbe invitato a cena James Comey, per assicurarsi una certa lealtà da parte del direttore dell’Fbi, che però non volle assicurare nessuna “alleanza”.


La Casa Bianca contesta la ricostruzione del Nyt: "Non crediamo sia accurata", ha detto la vice portavoce Sarah Sanders, affermando che il presidente Trump "non lascerebbe mai intendere di aspettarsi lealtà personale, soltanto lealtà verso il nostro Paese".


Maria Minichino


(fonte immagine CNN.com)