Estero

Tunisia: il presidente Essibsi dichiara lo stato di emergenza

TUNISIA, 4 LUGLIO 2015 - Il presidente tunisino Beji Caid Essibsi ha dichiarato lo Stato di emergenza nel Paese. La comunicazione ufficiale sarà data alla nazione in tv quest'oggi alle 17.00, lo riferisce un portavoce della Repubblica. La decisione arriva ad una settimana dall'attentato sulla spiaggia di Sousse, dove sono morti 38 turisti, di cui gran parte britannici. Il precedente stato d'emergenza era in vigore dal 15 gennaio 2011 ed era stato revocato il 6 marzo 2014. Lo stato d'emergenza, sospendendo alcune garanzie costituzionali, permette all'esecutivo di gestire con più autorità situazioni difficili sul piano della sicurezza interna, potendo disporre con più libertà dell'esercito e delle forze dell'ordine, oltre a imporre misure come il coprifuoco e la riduzione del diritto della gente di potersi riunire pubblicamente. Nel frattempo, già da domani tutte le moschee fuori dal controllo dello Stato in Tunisia verranno chiuse. Lo ha annunciato all'agenzia di stampa di Stato tunisina Tap il responsabile della missione per conto del ministero degli Affari religiosi, Slim Ben Cheikh. 

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Sono intanto arrivati nel Regno Uniti i corpi delle ultime cinque vittime britanniche dell'attacco terroristico di Sousse, di ritorno dalla Tunisia a bordo di un aereo della Royal Air Force (Raf) atterrato a Brize Norton, nell'Oxfordshire. Ieri nel Regno Unito, alle 12 ora locale (le 13 in Italia) è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime.

 

(foto:ilvelino.it)

Filomena I. Gaudioso