ANKARA, 20 DICEMBRE - Il killer che, ieri pomeriggio, 20 dicembre, ha ucciso a colpi di pistola l'ambasciatore russo, Andrey Karlov, è un poliziotto di ventidue anni, ed è stato catturato e assassinato durante un blitz della polizia.[MORE]
“Condanniamo questo vile attacco terroristico. L'ambasciatore Karlov è stato un diplomatico eccezionale che ha lavorato in un periodo difficile in Turchia e si è guadagnato la stima di tutto lo stato per le sue capacità personali e professionali. Non permetteremo che questo attacco oscuri l'amicizia tra Turchia e Russia.” Queste le parole del ministro degli Esteri turco che, con un comunicato, ha espresso la sua disapprovazione riguardo quanto è accaduto ad Ankara.
Ad esprimere il suo dolore e la sua rabbia, anche il Presidente russo, Vladimir Putin, che ha asserito: “È chiaramente una provocazione” mirata a sabotare “il processo di pace in Siria promosso dalla Russia, dalla Turchia, dall'Iran e da altri paesi”.
Anche il neo Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha mostrato il suo dolore dichiarando che “ Oggi offriamo le nostre condoglianze alla famiglia e ai cari dell'ambasciatore russo in Turchia Andrei Karlov, che è stato assassinato da un terrorista radicale islamico. L'assassinio di un ambasciatore e' una violazione di tutte le regole civili e deve essere condannato universalmente”.
Chiara Fossati
immagine da www.pulse.ng