GENOVA, 21 APRILE - E' stato operato per fratture agli arti e al bacino l'uomo di 56 che ha ucciso il padre con un martello e ha poi tentato di uccidersi gettandosi da un balcone della casa del genitore a Genova. L'uomo, in stato di fermo per omicidio volontario, aveva perso la madre nei mesi scorsi e si occupava della assistenza del padre di 90 anni che non era autosufficiente. Secondo le testimonianze raccolte dagli investigatori l'uomo potrebbe avere agito in preda a un raptus dopo una lite con il genitore, con il quale sarebbero stati frequenti i momenti di tensione. Della assistenza all'anziano si occupava secondo quanto appreso anche la moglie dell'omicida.
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