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Ucraina: inviati aiuti umanitari da Mosca, ma è previsto uno stop al confine

MOSCA, 12 AGOSTO 2014 – Un convoglio di 280 camion è partito dalla Russia alla volta dell’Ucraina orientale, dove la guerra civile imperversa senza sosta. I veicoli sono carichi di aiuti umanitari, per un totale di ben duemila tonnellate di prodotti. 

Il carico del convoglio

A confermare l’invio del convoglio, partito dalla regione di Mosca, è l’agenzia di stampa russa Itar Tass. Sui camion sarebbero stipate sessantadue tonnellate di cibo per bambini, cinquantaquattro tonnellate di medicinali ed equipaggiamenti medici, quattrocento tonnellate di grano, cento tonnellate di zucchero, dodicimila sacchi a pelo e sessantanove generatori. Il convoglio carico di aiuti viaggerà per alcuni giorni, prima che la destinazione del carico venga decisa, secondo quanto affermato dalla protezione civile russa, di comune accordo con la Croce Rossa internazionale e l’Ucraina.

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Il possibile stop al confine

Un collaboratore del presidente ucraino Petro Poroshenko, Anatoliy Chaly, ha affermato con decisione che nessun camion russo varcherà la soglia del confine ucraino: i 280 veicoli che compongono il convoglio verranno scaricati al confine e il contenuto entrerà in Ucraina a bordo di veicoli della Croce Rossa Internazionale. A supportare la decisione di Kiev il presidente americano Barack Obama, che ha ieri asserito, durante una telefonata con Poroshenko, che qualsiasi intervento della Russia sul territorio ucraino senza il consenso del governo costituirebbe una violazione del diritto internazionale.

(fonte www.corriere.it)
(foto www.giornalettismo.com)

Elisa Lepone