CATANZARO 24 GENNAIO 2013 - Non consentiamo a nessuno di gettare fango sull’onorabilità dell’Associazione Ulixes. Se qualcuno si illude di aver convinto il Commissario prefettizio a revocare la determina del rimborso per il progetto “Un treno per Catanzaro”, si sbaglia di grosso.
È stata la stessa Associazione Ulixes a chiedere al Comune, con richiesta del 20 dicembre 2012 al Settore Cultura Prot. Gen. 96768, prot. int. 708, di verificare nuovamente la pratica del progetto che riteniamo, e lo ha ritenuto anche il Comune di Catanzaro, completa e corretta in ogni sua parte, ed il tutto solo per tutelare l’Associazione e non prestare il fianco a strumentalizzazioni di carattere politico-elettorale. E per la verità alcune tempistiche sono molto sospette.
Qualsiasi variazione in merito all’approvazione del rimborso non potrà che determinare una auto-sconfessione dell’operato dell’Amministrazione stessa, che prima ha verificato la documentazione, concesso il rimborso e poi, eventualmente, dovrebbe smentirsi ritirandolo in tutto o in parte. È per questo che siamo certi che dalle verifiche che noi abbiamo chiesto espressamente all’Ente verrà fuori che la pratica “Un treno per Catanzaro” sarà giudicata nuovamente trasparente e corretta, non abbiamo dubbi.
Le spese di gestione e l’evento di chiusura rientrano nel capitolo della promozione del progetto, a completa discrezione dell’Associazione Ulixes che ha inteso proporre un dibattito pubblico tra gli studenti catanzaresi fuorisede, non certo riservato a pochi ma aperto alla cittadinanza.
Se personaggi che non si sa realmente quali benefici abbiano portato alla crescita civile di questa terra credono su commissione e per sentirsi un po’ importanti di infangare la storia radicata di una associazione come Ulixes, riconosciuta e apprezzata in tutta la Calabria e in Italia, sono e rimangono dei poveri illusi.[MORE]
La trasparenza e la correttezza che sosteniamo, noi la pratichiamo per davvero.
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